Dettagli Recensione
valtur marilleva1400
Come descrivere questa esperienza estiva 12-26 agosto 2012 a Marilleva 1400?
Diciamo un'esperienza mista.
Partiamo dall'arrivo in pullman da Milano fino a Marilleva 900 (durato ben 5.30 h con pausa di mezz'ora), di qui il trasferimento in taxi (per la modestissima cifra di 30 euro da privato, se fosse stato taxi valtur 40).
La struttura... piuttosto brutta esternamente considerando un blocco di cemento nel verde ma passi... anche se è vero che è un comprensorio nato per stagioni invernali. Speriamo nell'interno.
1) L'accoglienza: un banchetto con dei moduli e i ragazzi dell'animazione che porgendoti una penna in mano ti dicono di compilarli per poi consegnarli alla reception dalla quale ottieni le chiavi di una stanza e un facchino che ti accompagna tramite l'ascensore che il più delle volte era fuori servizio o si faceva attendere diversi minuti (solo 2 ascensori per oltre 200 stanze). I corridoi di accesso alle stanze sono rivestiti con una moquette verde, alquanto sporca con macchie che credo non si leveranno mai, decisamente poco igienico e salutare (meglio materiali lavabili e disinfettabili).
2) La stanza, che dire... una tripla per una persona sola forse fin troppo.. mah l’igiene credetemi lascia ben desiderare, si poteva lasciare un messaggio scritto sul pavimento tanta polvere c'era. Ho avvertito dopo un paio di giorni il capo villaggio poiché speravo che le pulizie potessero migliorare ma a parte il giorno in cui mi ha mandato qualcuno a pulire il resto dei giorni mi ero attrezzata per rendere la stanza igienicamente accettabile. Davvero un'indecenza la pulizia, il rifacimento della stanza durava di media 2/3 minuti (quindi ditemi voi se in questo tempo riuscireste mai a rifare i letti, igienizzare i servizi e pulire il pavimento, io da casalinga vi assicuro che è impossibile, sfido chiunque...).
3) Ristorazione: direi nota dolente, ma partiamo dalla colazione brioches non cotte e tenute in caldo al vapore, il massimo della digeribilità... le sentivi lievitare nello stomaco ancora durante la camminata, i toast con un prosciutto di 3/4 categoria, nemmeno la spalla è così orrenda, il pranzo e la cena erano molto ripetitivi, c'erano sempre le stesse verdure fresche o cotte, la carne sempre quella o costolette di maiale o hamburger un paio di volte spiedini, pollo, stinco; non parliamo del pesce una sola volta per il ferragosto poi due volte in 15 giorni sotto forma di carpaccio o gamberetti in salsa rosa ovviamente più salsa che pesce. La cottura poi delle pietanze, o troppo crude o scotte, sciape e unte tanto che a volte il sugo della pasta non le si attaccava ma rimaneva o cadeva nel piatto tanto era unto, si mangiava in pratica pasta in bianco... il sugo si suicidava da solo.
4) Valturland: i ragazzi anche quelli più giovani e meno esperti, sono stati bravi a gestire i bambini che decidevano di aggregarsi, non coinvolgevano quelli che rimanevano soli;giusta la scelta del momento ristorante dedicato esclusivamente ai ragazzi e numerosissime attività anche legate alla cultura locale, il tutto gestito in maniera eccelsa dal Luca e la sua equipe. Complimenti davvero, la gestione dei figli altrui non è facile e i ragazzi ci hanno messo il loro massimo impegno garantendo un buon servizio alle famiglie.
5) Animazione: presente ma non invadente, il personaggio di spicco nel ruolo di R.A.I (responsabile aerea intrattenimento) di esperienza come Andrea e della Nicoletta capo animatrice simpaticissima, deliziosa e discreta, divertente e spassosa energica e professionale, e la presenza della loro equipe hanno contribuito ad una buona permanenza al villaggio nei momenti in cui non si usciva per passeggiate o escursioni, tutto nel complesso ha rialzato le note dolenti di cui sopra.
6) Escursione e sport: ottima, nel prezzo del soggiorno ogni mattina vi era la possibilità di fare Trekking suddiviso in tre tipologie di escursione, "lunga", "media", "breve", questo dà la possibilità a tutti di vivere l'ambiente montano dall'esperto allenato, alle mamme con il passeggino. Molto bravo e simpatico Federico e bravi anche i suoi collaboratori, Gianmarco, Rey e Jacopo che ci hanno allietato durante tutte le passeggiate medie e lunghe, le brevi invece non ci accompagnava il gruppo sport sopraccitato ma il gruppo intrattenimento Nicoletta Diego e Valeria.
La Piscina a disposizione di mattina e al pomeriggio, peccato per l'assistente Angelo, più preoccupato a prendere il sole e guardare il campo bocce o il suo pc o il tiro con l'arco, che i bagnanti in acqua, per fortuna nulla è accaduto. La sua presenza era riconosciuta solo per la presentazione fatta durante il breafing di presentazione altrimenti era come non ci fosse.
Il personale di servizio (quasi tutto di origine rumena), è molto educato ed efficiente e disponibile. Vorrei spendere due parole anche per il capovillaggio jerry che nonostante i suoi diversi anni di esperienza pecca nel non accettare e verificare di persona le critiche sollevate dai clienti, anzi dandogli contro.
I costi sia all'interno del villaggio (escursioni, boutique e bar) piuttosto cari, un esempio su tutti una crepes a 4 euro mi sembra una follia...
Concludendo, struttura consigliata a chi ha famiglia con bambini piccoli, con cani di piccola e media taglia, e ama la montagna e le attività collegate ad essa.