Bravo Yadis

Appena tornati dallo YADIS dove abbiamo prenotato con Bravo. Subito un punto di attenzione per, chi come me, andrà in questo posto. Allora questo posto non è esclusivo Bravo (come altri villaggi che ho girato con loro), il nome del brand viene usato per attirare clientela italiana e anche francese (Bravo France) ma una volta sul posto vi accorgerete subito che l'animazione bravo conta come coppe quando regna bastoni. Comanda lo staff locale, tant'è che nella hall non ci sono nemmeno le foto degli animatori italiani nell'organigramma staff. Questi ragazzi di Bravo sono costretti a subire l'egemonia Hitleriana del capo animazione residente che è stato anche capace di far mandare via il capo animazione italiano bravo. Quindi, se Bravo vuole restare in questo posto a mio avviso deve risolvere questi conflitti raziali interni altrimenti fa solo figuracce.

Fatta questa doverosa premessa, passiamo al villaggio. Se non avete mai visto un villaggio in vita vostra allora vi può sembrare anche il posto più bello del mondo, ma se un po' hai girato ti rendi conto che stanno messi veramente maluccio. Qualcuno osa dire che sia dovuto all'attitudine che hanno i tunisini al lavoro, forse è anche vero, ma si capisce insomma che le cose non vanno per il meglio.
Sarò sincero, posso tollerare tutto: - pasta al formaggio e al sugo per 4 cene e 4 pranzi di fila perché il cuoco italiano (che a mio avviso non sa cucinare) si è ubriacato la terza sera e si è fatto male, - il delirio più totale nel ristorante principale con scene di ordinaria follia tra code, cibo bruciato, cibo crudo, sporcizia di ogni genere intorno alle portate, piatti zozzi, difficoltà a mangiare in alcuni giorni (nessuna etichetta che spiegasse cosa fosse esposto) - la bagarre per i lettini, sei costretto ad alzarti alle 7 del mattino per andare ad occupare un posto in piscina o al mare - la gente che lo frequenta (francesi e italiani insieme non possono coesistere), e mi fermo perché ce ne sarebbe da dire... insomma posso tollerare tutto, mi adeguo mi arrangio sono in vacanza non ci penso, ma due cose proprio non glia faccio: puzza di stalla ovunque (certi giorni in spiaggia sembrava di stare tra le bufale in un caseificio) e escrementi di cammello e cavallo sul bagnasciuga avete letto bene, praticamente questi escrementi che non vengono rimossi vengono poi portati nel mare dalle onde, quindi i miei figli dovevano fare slalom o castelli di sabbia tra gli escrementi signori.

Per concludere, la settimana me la sono fatta tanto ormai ero lì, ti fai due birre, un bagnetto (se il mare ha voglia di essere bello è, bassa marea alta marea, trovare il mare bello è un terno al lotto) provi a mangiare qualcosa, elargisci qualche mancia ai camerieri altrimenti manco ti guardano e via... ma non è un posto (sia villaggio che djerba proprio) che ti rimane nel cuore, penso che non ci tornerò manco gratis.