Dettagli Recensione
Thalassa uh uh!!!
Due settimane al Thalassa nell'agosto 2007.
Si presenta benissimo, spazi comuni enormi, non climatizzati, molto puliti e arredati in modo molto moderno, stile Ikea: se si cerca qualcosa di tipico, di tunisimo doc...qui non esiste. L'architettura a mio parere lascia molto a desiderare, ma poi i gusti sono soggettivi.
La sala da pranzo è vastissima e molto ordinata, anch'essa in regola dal punto di vista igienico, e garantisce un menù piuttosto vario e direi davvero buono -a differenza dei villaggi egiziani dove si mangiano schifezze- con carne, pesce, verdure, risotti, paste, piatti del luogo e tanti dolci ottimi. L'all-inclusive è veritiero: bibite a volontà anche in bottiglia, aperitivi alcolici e non, e squisite merende a base di brioche, tè, caffè, cappuccino. (se desiderate assaggiare un signor cappuccino uscite dal resort e svoltate a sinistra: centro telefonico e caffè moro che prepara il cappuccino più buono del mondo guarnito di crema, panna, cioccolato e cacao e alla sera ristornate con una pizza quasi più buona di quella italiana!)
La stanza: mi aspettavo di più. Mi è sembrato di essere in un ufficio, piccola (non sapevo dove mettere le valigie) e buia, claustrofobica. Aggiungerei triste se si considerano i toni di grigio cielo autunnale milanese con uno spruzzo di vitalità arancione nelle tende. Bagno ampio e pulitissimo.
Spiaggia e mare: la playa è un po' troppo angusta per ospitare i 1550 ospiti, i lettini non sono in numero sufficiente e per accaparrarseli le possibilità sono due: sveglia alle 7 del mattino o mance cospicue. Per il resto il bar a ridosso degli ombrelloni è comodissimo, la sabbia è bianca e finissima. Il mare è favoloso, cristallino, per lo più calmo ma spesso invaso di meduse. Gli sport praticabili sono parecchi e il divertimento non manca di sicuro. Animatori praticamente inesistenti (ma è una nota positiva essendo rinomati per la loro eccessiva insistenza) perchè non italiani, assorbiti dall'esigente clientela francese.
Il personale è estremamente cortese e come in ognidove sono gradite le mance che rendono i servizi ancora migliori, soprattutto a tavola.
Molto bello l'anfiteatro per gli spettacoli serali, sempre divertenti; davvero deliziosa la disco interna al villaggio purtroppo deserta. Musica ad ogni ora del giorno dei generi più svariati: dalla techno al liscio...fino al karaoke del dopocena dove ci intrattiene un cantante del posto con pezzi intramontabili di Elvis, Spandau Ballet...e altri brani romantici.
Fuori dal villaggio è possibile prendere un taxi a 5 dinari per 3-4 persone e recarsi alla vicina Port el kantaoui che merita assolutamente di essere vista: è un piccolo gioiello bianco e azzurro stracolmo di negozietti di ogni sorta, ristorantini, locali diurni e notturni ed ovviamente il porto popolato da una marea di imbarcazioni ed anche galeoni di pirati!
Alternativa è una visita al mercato di Sousse che è tutto l'opposto della civiltà europea: una full immersion nel cuore della cultura araba da non perdere: botteghe, viuzze poco pulite adornate di animali morti(galline, pesce...resti del mercato) ma dall'incredibile fascino selvaggio. Personalmente ho apprezzato moltissimo la visita. Le escursioni sono sconvenienti e faticose quindi è meglio ispezionare i paraggi e scordarsi mete come Tunisi e Cartagine.
Punti a sfavore del resort? Troppi insetti! Api soprattutto...l'estetica a volte turbata da strutture poco coerenti ed evitabilissime: gli scivoloni.
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