Dettagli Recensione

Abbiamo scelto Mahdia per la possibilità di fare escursioni nella zona centrale della Tunisia. Nelle gite offerte mancava la visita di Kaiouran (salvo nel "gitone" di due giorni), ma l'ottimo Arturo della assistenza ci ha aggregato senza grossi problemi ad una gita organizzata per tedeschi ma con guida parlante italiano.
Kaiouran (sopratutto la moschea) decisamente merita una visita.
Molto bella Mahdia: al forte (El Borj el K'bir) trovata una guida autorizzata molto brava e che non ha cercato di portarci nel negozio della zia. Non parla italiano, ma si arrangia bene con l'inglese.
Vale la pena fare un salto a Monastir, non tanto per il fin troppo decantato mausoleo a Bourghiba, quanto per il Ribat e la Medina.
Ci si può andare con il Metrò du Sahel: se non si è troppo schifiltosi (la pulizia dei treni tunisini non è proprio il massimo...) è un'interessante esperienza.
Da vistare assolutamete El Jem: molto bello l'anfiteatro, semplicemente straordinari i mosaici. La gita organzizata dal villaggio comprende anche una visita ad un lago salato, non particolarmente emozionante; questa "aggiunta" comporta che si vada con delle jeep e ciò fa aumementare abbastanza il costo della gita (78 dinari).
Animazione buona, ma non fastidiosa, cucina discreta (all'Eden Village di Djerba si mangiava meglio).
Possibilità di affittare un Hobie cat e una canoa sit on top. Purtroppo il centro nautico è chiuso la domenica.
A pranzo e cena vi è un curioso personaggio che vende tè alla menta (gestisce il café moresco del villaggio) lanciando barriti vari del tipo "MAmma mia Mamma mia quat'é bella la Tunisia. Adorato da circa metà degli ospiti e detestato dall'altra metà.