Dettagli Recensione

 
Villaggio El Kebir
Villaggi turistici in Tunisia
Voto medio 
 
3.6
Struttura 
 
3.0
Mare e spiaggia 
 
3.0
Animazione 
 
5.0
Cucina 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0

Valtur El Kebir - Commento "definitivo" e consigli

Spero veramente che questo sia il commento “definitivo” per tutti quelli che vogliono farsi una vacanza nel villaggio Valtur di El-Kebir in Tunisia. Purtroppo in rete girano troppi giudizi ingannevoli rilasciati da persone che non hanno ben capito lo spirito di El-Kebir. Ho deciso quindi di scrivere questo commento perché è giusto che chi decide di andare in questo villaggio sappia a cosa va incontro e non si aspetta nulla di più né di meno. Le uniche persone deluse sono quelle che vanno ad El-Kebir non consapevoli di ciò che li aspetta. TUTTI, e dico TUTTI gli altri, tornano a casa con il cuore riempito dalle emozioni che questa vacanza rilascia. Quindi il mio consiglio BASILARE è la programmazione pre-partenza. Non fatevi ingannare dalle agenzie, ho visto troppe persone letteralmente fregate, e sono appunto le uniche rimaste deluse dalla vacanza. Leggete bene i mie consigli dettagliati e partirete sicuri.

El-Kebir non è il nome della località, ma dell’hotel/villaggio della Valtur, che si trova invece nella cittadina di Biserta, a nord della Tunisia. Dista circa 60 km e un’ora di viaggio dalla capitale Tunisi, ove è ubicato l’aeroporto di arrivo.

Prologo – Il villaggio Valtur di El-Kebir è consigliato ai giovani. Cosa significa giovani? Difficile dirlo. Ci sono settimane in cui la maggioranza degli ospiti ha 18/22 anni, altre in cui l’età media si alza, ma mai oltre i 30/35. Se siete una famiglia, ve lo sconsiglio vivamente. Se siete una famiglia con bambini piccoli, ve lo VIETO. Se siete una coppia, sia giovane che “matura”, ve lo sconsiglio a metà. Per quella giovane perché la presenza di single è molto elevata e .. (completate voi). Per quella “matura” perché comunque sarete in mezzo a molti giovani che non hanno gli stessi vostri interessi e gusti. Lo consiglio invece ai sociologi, perché andando ad El-Kebir vi verrà offerto uno spaccato della società italiana post-adolescenziale difficilmente riscontrabile in altri luoghi di villeggiatura. Secondo me è la vacanza ideale, veramente ideale, per un giovane di 18/25 anni che vuole farsi una vacanza all’insegna della socializzazione, del divertimento e nulla di più. Sembra poco, ma non ci sono molti luoghi che offrono queste caratteristiche al livello di El-Kebir. Questa atmosfera particolare viene data dal mix tra l’animazione energica e la vitalità degli ospiti.
Animazione. Appunto. Il punto forte di El-Kebir. Non credo si possa definire “buona” o “cattiva” a priori. E’ basata sul concetto di far divertire i ragazzi giovani. Sicuramente non tutti apprezzeranno il fatto che ogni sera si possa ballare fino alle 6 di mattina. O che venga organizzato un movimentato beach party alle 17.00 in mare. Ma se siete giovani che volete divertirvi, fidatevi che non dimenticherete il divertimento che vi viene offerto ad El-Kebir. Non dimenticherete le cosiddette “chitarrate” post-pranzo, in cui si socializza a ritmo di karaoke e barzellette. Non dimenticherete le feste notturne in discoteca, tra cui la serata trasgressiva, in piena atmosfera ibizenca. Non dimenticherete la festa “bagnata” a ritmo di musica sotto il sole. Non dimenticherete facilmente i cosiddetti “tormentoni”, balli di gruppo coreografati dagli animatori. Tornerete a casa e la prima cosa che farete, dopo una lunga dormita per recuperare il sonno perduto ad El-Kebir, scaricherete da Internet le canzoni che avete ballato e le metterete su Facebook insieme ai video che avete girato. Se siete predisposti, l’atmosfera di El-Kebir vi creerà dipendenza. Analizzando il villaggio in sé, la cosa risulta abbastanza inspiegabile. Ma tant’è. Sarà l’aria particolare che si respira, la presenza massiccia di giovani che vogliono solo pensare a divertirsi per una settimana, la particolare animazione. O forse nulla di tutto questo ma qualche altra formula chimica segreta.
Se avete superato indenni queste note iniziali, potete andare ad El-Kebir, ma sappiate che..

1) Alloggi. Partiamo dalla nota dolente,le camere. Inutile cercare giudizi strani o troppo dettagliati, basta un aggettivo: spartane. El-Kebir è un villaggio famoso per i giovani che lo frequentano, negli anni la Valtur ha avuto problemi con ragazzini viziati che non avevano rispetto per nulla. Si è così deciso di eliminare tutto il superfluo. Che comprende: televisione in camera, phon, frigobar e telefono. TUTTO il resto c’è. Non penserete che manca la doccia,il lavandino o il letto? C’è l’aria condizionata e la cassetta di sicurezza, utilissima. Il concetto base della vacanza ad El-Kebir è la socializzazione, quindi se si va con quello spirito non serve né la televisione né tantomeno il telefono. Il phon se vi serve ve lo portate da casa. La pulizia delle camere è quotidiana, così come il cambio degli asciugamani. Ho letto molti giudizi sulla presunta sporcizia nelle camere. Non è così. Vengono sempre pulite, secondo me l’impressione dello sporco deriva dal pavimento bianco candido, che dà l’impressione di essere sporco dopo che ci si passa sopra una sola volta con le ciabatte bagnate. Il villaggio è diviso in nove “Oasi”, molto più semplicemente è diviso in nove palazzine a due piani poco distanti una dall’altra sparse per il villaggio.
2) Spiaggia/mare. Ho letto troppi commenti “strani”. La verità è questa. Non siamo in Sardegna. Il mare secondo me è molto paragonabile all’Adriatico della costa romagnola. Ci sono giornate in cui è pulitissimo, altre meno. Non ci sono picchi né in negativo né in positivo. La spiaggia è adiacente al villaggio, dista massimo 5 minuti dalla camera, a seconda della posizione nel villaggio. Ci sono sia i classici lettini da mare che una specie di letto ad una piazza e mezzo, veramente molto comodo. Se volete usufruirne però dovrete alzarvi massimo alle 8.30 e occuparlo prima di andare a fare colazione. La musica è soft fino alle 11.00 e dopo le 17.00, se volete più tranquillità posizionatevi agli estremi e non vi darà fastidio. Stesso discorso vale per l’animazione in spiaggia. I venditori ambulanti sono numerosi. Vi dò un consiglio: se non volete comprare né essere stressati, il primo giorno dite SUBITO che non comprate. Se invece direte anche ad uno solo “Passa domani” o “Magari poi compro” vi stresseranno fino all’ultimo minuto. Non è la spiaggia ideale per coloro ai quali piace farsi lunghe camminate sul bagnasciuga. Sia a destra che a sinistra le spiagge adiacenti non sono il massimo della vita. RICORDATEVI di portarvi da casa il telo mare perché lì non vi viene fornito.
3) Cibo/bar/ristorante. Il villaggio è ALL ESCLUSIVE. Pagherete tutto ciò che non comprende il cibo e l’acqua naturale a colazione, pranzo e cena. I prezzi sono abbastanza ragionevoli per quanto riguarda i soft drink. Una bibita in lattina costa circa 3 Euro (i prezzi lì sono espressi in Dinari tunisini – 1 Dinaro equivale a circa 0,52 €), un caffè 1 Euro, una bottiglietta di acqua 2 Euro (ma dopo vi svelo un trucco..). Gli alcolici invece hanno prezzi secondo me esagerati. Una birra da 25 cl. costa circa 4 Euro, un cocktail 7 Euro. Solo i ragazzini viziati con i soldi di papà al seguiti si fanno fregare e tornano a casa con il portafoglio prosciugato. Si paga tutto tramite una card che vi viene rilasciata ad inizio vacanza. Non perdetela perché chi la trova beve a scrocco fino ad un massimo di 400 €, almenochè non la blocchiate subito.. Il cibo a mio parere è ottimo. I giudizi non positivi vengono rilasciati da persone viziate che sembra abbiamo un ristorante 3 stelle Michelin in casa. La scelta e la qualità dei primi è ottima. Ci sono sempre molte insalate di verdura fresca. Se proprio si vuole trovare una cosa negativa, è la scelta nei secondi, che comprendono sempre e solo pollo/tacchino/pesce alla griglia. Ottimi, veramente ottimi, i dolci. Consiglio, appena arrivati al ristorante fatevi un bel piatto con i dolci perché finiscono in fretta per quanto sono buoni. Altro consiglio, a fine pasto “prelevate” una bottiglia di acqua naturale. Risparmierete un po’ di soldi.
Colazione, dalle ore 08.00 alle 10.00: classica mediterranea, che comprende cereali e latte fresco, yogurt, frutta fresca, uova al tegamino e buonissimi e croccanti crossaint di tutti i tipi. Buono il cappuccino
Pranzo, dalle 13.00 alle 14.00: c’è sempre l’anguria fresca.
Cena, dalle 20.30 alle 21.45: ci sono 1 o 2 serate a tema, come ad esempio la cena tunisina e quella internazionale. La sala da pranzo è en-plein-air, senza aria condizionata. I tavoli sono da 8 persone, fatti apposta per socializzare. Consiglio quelli alle estremità, dove circola più aria. L’unico stress sono gli animatori all’entrata che vi dicono dove sedervi. Fate come me, non ascoltateli e sedetevi dove volete.
4) Le escursioni. Ci sono varie gite proposte dalla Valtur. Io consiglio di fare solo quella di mezza giornata, dalle 14 alle 20, a Cartagine e dintorni. Costa poco, circa 20 €, ed è piacevole. Si visitano le rovine della vecchia Cartagine e poi si va nel grazioso villaggio di Sidi Abu Said, molto caratteristico. In programma c’è anche la gita pomeridiana a Tunisi. Evitate la gita in Quad, costa troppo ed è pericolosa.
5) Sport. Nel villaggio ci sono ottime strutture sportive. C’è il campo da tennis in cemento, il ping-pong, un bel campo da calcio a 7 in erba, piscina e porte per la pallanuoto, pallavolo su erba e beach-volley, vela e canoe in spiaggia. Ogni giorno vengono organizzati lezioni di risveglio muscolare, acquagym e G.A.G. Praticamente quotidianamente ci sono tornei di qualsiasi genere, dalle freccette al biathlon, dal calcetto al ping-pong, dal tamburello al tennis passando per il beach-volley o il nuoto.

Post - it. Dedicato ai ragazzi che pensano di andare ad El-Kebir e trovare orde di ragazzine pronte a tutto, in ogni senso. Non è così. Certo, la presenza massiccia di giovani favorisce le unioni, ma comunque bisogna sempre “darsi da fare”, niente è regalato. Molti definiscono El-Kebir “Il villaggio dell’amore” o con altri epiteti meno eleganti. Non è così. Certo, l’atmosfera vacanziera aiuta molto, ma non potete fare in una settimana quello che non fate in un anno. Vivete la vostra vita “amorosa” 365 giorni l’anno, non aspettate una settimana estiva per sfogare i vostri istinti.

Spero che i miei commenti vi siano utili per decidere se andare o meno ad El-Kebir e che i miei consigli vi servano se avete deciso di andare. Comunque, come sempre, l’importante è godersi la vacanza e al ritorno fare un resoconto, mai rovinarsela nel “mentre”. C’è sempre del positivo ovunque!

Punto di forza
L'atmosfera giovanile imbattibile.
Punto debole
La struttura spartana.
Consigliato a
Single
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