Dettagli Recensione

Ho trascorso una settimana, da 12 al 19 luglio 2010, davvero stupenda. Il mare era bellissimo, a volte sembrava quello dei Caraibi. La cucina era ottima, c'era di tutto e di più e che dire poi di quel carpaccio di tonno che sembrava burro...davvero ottimo.
L'animazione è stata una cosa fuori dall'usuale: ogni sera uno spettacolo diverso e divertente che ti faceva poi andare a dormire felice e rilassato.
L'assistenza era poi sempre presente per ogni richiesta e bisogno di aiuto, e lo stesso fatto, che il direttore responsabile del complesso ti autorizzava a segnalare a lui di persona, qualsiasi cosa che a tuo parere non andava bene, penso che sia un punto in più a favore di tutta quanta la struttura.
Una sera a cena è andata via la luce: "Toh, guarda, anche qui in Tunisia ci sono i black-out" Ma ecco apparire il capo chef con una torcia, seguito da tutti i camerieri con vassoi colmi di gelato flambé. Una spettacolo meraviglioso che ha coinvolto tutti i presenti, creando una lunga fila per avere un po' di quel gelato buonissimo.
Non dimentichiamo poi la pulizia delle camere, ogni giorno nuovi asciugamani e lenzuola pulite,trovando poi sul letto, fatto con gli asciugamani stessi, disegni a forma di cigni o di cuore. Vere artiste del settore.
Ogni giorno poi, per coloro che ne erano interessati, risveglio muscolare, gara di freccette, acqua gim sia in mare che in piscina, gara di bocce con relativa premiazione dei vincitori alla sera, prima dell'inizio dello spettacolo.
I bambini poi, erano splendidamente accuditi e coinvolti dagli animatori del mini club: mangiavano, facevano il bagno e si divertivano con loro. Coinvolti anche i ragazzi di età superiore, dagli 8 ai 15-16 che ho visto piangere il giorno della partenza, nel salutare il loro animatore.
Il capo animatore Drago, a vederlo così di primo acchitto, sembra un gran mattacchione, ma quando poi lo hai conosciuto, l'hai potuto apprezzare per due cose: la prima per essere una vera forza della natura, un uomo pieno di energia, di affabilità e dal cuore grande come una casa. La seconda, che pur essendo il capo, non era un despota nei confronti dei suoi collaboratori, ma lasciandogli piena libertà d'azione riusciva ad ottenere in tal modo, il massimo della loro collaborazione. L'amicizia è una cosa fondamentale e meglio ancora, come diceva lui, siamo tutti amicici!