Dettagli Recensione

Questa è una recensione che viene redatta "a caldo", appena tornato dalla vacanza: come nelle migliori gare sportive dico le cose di getto ma vi assicuro che le idee sono comunque ben sedimentate, raccolte insieme ai pareri di altri Ospiti.
Sul villaggio di El Kebir si è detto di tutto. E si dirà ancora di tutto, a meno di cambiamenti.
Ogni idea, esperienza già descritta per quanto controversa ed opposta è vera, El Kebir è davvero un pò di tutte queste cose. Una vacanza che può essere vissuta in maniera profondamente diversa, in base a ciò che soddsifa pienamente.
Prima di partire è necessario dotarsi di un deciso spirito di adattamento ad una vacanza smart ad un prezzo big per la struttura in cui essa si svolgerà: pulizie che rasentano il minimo sindacale, edifici datati e in corso di obsolescenza, discreta qualità dei cibi ma pietanze uguali giorno per giorno nel buffet, prati curati ma con sufficenza, mancanza di comodità come telefoni, asciugacapelli, tv/radio [ma c'è internet ed il wireless....!!!!], mancanza di fornitura di acqua potabile in camera, anzi se si prova a portar via una bottiglia d'acqua (acqua, eh, non vino) semipiena dal ristorante si viene invitati a posarla di nuovo... insomma è un pò come una vecchia signora che rivanga i fasti di un passato glorioso, ora apparentemente consegnato ad orde di ragazzi degli anni duemila pronti a pagare [ con la Valtur Card ricaricabile, per quello che si può ] per ogni eccesso e per qualsiasi cosa.
Ora mi chiedo se sia davvero il caso di continuare su questa strada e quale sia la manovra Marketing che sta dietro una scelta del genere: se il villaggio offre poco come struttura non è solo perchè è stato già devastato. I vandali devono essere contrastati con strumenti coercitivo/punitivi dettati dal buon senso e dal rispetto verso gli altri Ospiti che ragazzini, ahiloro, non lo sono più e che non vengono manco paventati da chi potrebbe utilizzarli.
Nonstante la presenza notturna di vigilantes, sono stati riportati eventi di furto nelle stanze mentre non si esclude che quache giovane ospite possa far ricorso non solo agli alcolici ma anche ad altri aiuti per cercare un insano divertimento; converremmo che quest' ultimo aspetto non è di cura diretta del Tour Operator ma va a suo discapito.
L'ambiente si salva comunque per l'aspetto comunque conviviale e amicale che è possibile instaurare con gli altri Ospiti; l'animazione, vero fulcro della Vacanza è di qualità ed ancora in stile Valtur come anche la disponibilità di accesso allo sport e tutto quello che riguarda le attività di intrattenimento ludico.
Nel bene e nel male non si è obbligati a far nulla, ognuno può scegliere lo stile di vacanza più confacente alla sua personalità.
La spiaggia non è molto grande ma ci si può stare bene magari scegliendo periodi di soggiorno meno "affollati", il mare è buono quando non mosso come è pure azzeccata la posizione del plesso piscina - bar, da rivedere le suppellettili come i lettini prendisole che sono in lega di alluminio (???) e scomodi
Insomma sembra propio che il comportamento sia quello di un'Azienda che vuole coprire una fascia di mercato ben specifica a netto scapito di altre ma che ormai sia agli sgoccioli. Il villaggio a mio parere si avvia verso una rimodulazione e restaurazione netta ed in questo caso, vista comunque la location, non mi sembra male.
Le escursioni sono poco interessanti, a meno dell' esperienza in quad, ma il villaggio è in Tunisia paese con una forte tradizione berbera ed evidente scarsità di attrattiva paesaggistica storico/sociale.
Consigliato per una clientela occasionale che vuole una vacanza di sole, mare, sport e sorrisi senza comodity. Poco adatto a famiglie con bambini.
Sono spesso disponibili soluzioni last minute che consiglio di considerare, in modo da non pensare di aver in qualche modo buttato via il proprio denaro.