Dettagli Recensione

Siamo stati a Kelibia la settimana dal 4 all'11 Agosto.
E' la nostra quarta vacanza con Going e generalmente, come criterio di scelta, privilegiamo le strutture dirette da Alessandro Rizzo. Anche questa volta siamo stati pienamente ripagati dalla scelta!
Partiamo dal punto di forza del villaggio: il mare. Il mare è stupendo, veramente non ha nulla da invidiare alle migliori località della Sardegna!
La spiaggia è veramente molto bella. Sinceramente noi preferivamo di gran lunga quella che molti hanno definito "seconda spiaggia" alla prima linea, in quanto i lettini erano molto più comodi e il bar a portata di mano. Le spiagge ai lati del villaggio si prestano molto bene a lunghe passeggiate e durante le ore del giorno erano quasi sempre vuote, così come il mare.
Quindi, nonostante fosse Agosto c'era decisamente posto per tutti.
Voto al mare: 10 e lode
Per quanto riguarda la struttura: le parti comuni sono veramente belle e lussuose, sempre impeccabilmente pulite e ben tenute. L'aria condizionata in tali zone era spesso spenta e nonostante a me dia molto fastidio, devo dire che in giornate così umide e calde, un po' non avrebbe guastato.
Belissime anche le piscine.
Le camere sono belle e con una bella vista sul villaggio e sul mare, sempre molto pulite. Probabilmente iniziano ad essere un po' datate, ma non c'è da lamentarsi. Ma forse dopo avere visto l'Iliade di Djerba (camere nuove) il mio giudizio è un po' condizionato.
Al ristorante abbiamo sempre trovato posto senza problema. La pasta saltata al momento è sempre stata veramente molto buona e dalla cottura perfetta. Gli altri primi non erano mai un granchè. Sui secondi sicuramente poossiamo dire che il tonno era sempre buonissimo. Non ho apprezzato molto i vari pesci spinosi che quasi sempre venivano proposti nè il pollo/tacchino quasi sempre troppo cotti. Comunque sono opinioni personali.
I dolci quasi sempre sapevano soddisfare qualunque palato.
Passiamo all'altro punto veramente forte del villaggio, dopo il mare: l'animazione.
Lo staff, seppur costituito per la gran parte da giovani ragazzi alla prima esperienza, è veramente eccezionale! Una menzione particolare ai due bravissimi ballerini Giorgia e Molla (molto bravi negli spettacoli serali e nelle lezioni sportive), al capo villaggio Fabio, veramente un professionista, non ha nulla di invidiare ai comici di Zelig nelle sue performance serali!
Inoltre, come già osservato un grazie speciale al direttore Alessandro che non ci delude mai. Ovunque va sa ottenere una formula di successo grazie alla sua professionalità e dedizione.
Le piccole note negative (proprio per essere pignoli) le ho riportate nei "Punti Deboli".
Ma vorrei sottolineare il più debole di tutti: il grande disagio che ci ha causato la compagnia aerea: TunisAir. Mi rendo conto che ciò non è minimamente influenzato dalla perfetta gestione del villaggio, ma è giusto che Going sappia a quale vettore aereo affida i suoi clienti. All'andata abbiamo atteso 8 ore ad Orio al Serio e l'assistente Going di Orio non ha saputo dirci il motivo. Siamo stati liquidati con un buono per cenare alla mensa aziendale dell'aeroporto e poi abbandonati a bivaccare al gate senza sapere l'ora della partenza. Arrivati a Tunisi in piena notte al banco dell'immigrazione quasi non volevano farci passare perchè dicevano di non aspettare il nostro volo (!). Poi una volta fuori dall'aeroporto non abbiamo trovato nessuno in quanto ai pullman che erano venuti a prenderci era stata data un'informazione sbagliata sul Terminal dell'arrivo. Per farla breve: siamo arrivati al villaggio alle 5 e mezza del mattino, in pratica dovendoci alzare dopo poche ore per poter godere la giornata (che ormai era già la seconda della vacanza!). Al ritorno 2 ore e mezzo di ritardo, che in confronto all'andata sono considerate quasi poche.
Aerei spochi e con un odore di cibo pesante. Cibo a bordo improponibile, ma quello basta non mangiarlo.
Comunque nonostante questo: grande vacanza, sicuramente ritorneremo a Kelibia, perchè la nostalgia alla partenza è stata indescrivibile (oltre al rammarico di non aver fatto 2 settimane) e ancora non smetto di pensarci.