Dettagli Recensione
perche' accontentarsi?
Avete presente quella malinconia che vi prende l'ultimo giorno di vacanza, il dispiacere di lasciare una grande famiglia ormai? Bene,tranquilli che all'Eden djerba mare non vi capita. Sono tornata oggi, o meglio stanotte. Quello che scrivo non è solo il mio pensiero ma una voce comune di molti ospiti con cui ho parlato. La struttura è nella media tunisina (dieci vacanze a djerba alle spalle, ventaglio, bravo, robinson, med). Camere confortevoli e discretamente pulite. La spiaggia non molto curata, altrove puliscono ogni mattina i lettini dalla sabbia e li ordinano sotto gli ombrelloni, qui no. Ma a tutto ciò si può non dare peso e godersi il mare meraviglioso. Le meduse ci sono ad annate, ma ora non in numero tale da impedire la balneazione. Il vero punto dolente è la ristorazione. Sinceramente non mangio mai la pasta, neanche a casa, ma a volte era veramente l'unico cibo accettabile. Tutti i villaggi riciclano gli avanzi, trasformandoli in altro: qui non li trasformano neanche, te li ridanno e basta. Tonno fresco? Si, forse il primo giorno che lo propongono. Poi si trasforma in una suola... Pranzo al grill spiaggia (su prenotazione): vi danno il tonno. Cena all'Albatros (prenotazione, gratuito): vi danno un antipasto di due gamberetti, un cucchiaio di polpo, e due minuscole fettine di spada marinato (meglio così). A seguire tonno, lo stesso, ormai cartonato e riscaldato microonde. Se poi decidete per la cena a pagamento di pesce, vi daranno lo stesso antipasto (qui lo si paga!) e mezza piccola aragosta, garantita come pescata fresca dal ragazzo delle prenotazioni (ha una percentuale come PR, saputo poi). Fresca di freezer, ma non congelata da molti mesi, come poi ci ha detto il cameriere... non buona... Evitate la spesa. Non importa, ammettiamo di essere tutti vegetariani e di nutrirci di pomodori e frutta, che sono buoni in tutta la Tunisia. I problemi riguardano anche il bere. Dispenser scarsi, addirittura solo due per tutti gli ospiti a tavola. Quelli distribuiti nel villaggio spariscono dopo cena. Dalle 22 alle 24 potete ritirare gratuitamente mezzo litro di acqua per camera al giorno (se siete in tre peggio per voi...). L'orario di consegna è rigorosissimo. Venerdì lo spettacolo è terminato un poco dopo le 24 e a nulla è servita la protesta popolare nella hall: tutti a letto senz'acqua. Per bere dovete allora aspettare che apra la disco, unico luogo dove vendono l'acqua. Un padre necessitava di acqua per la medicina della figlia alle 21.30: è dovuto andare nel negozio fuori dal villaggio. E potrei continuare ancora ma tanto basta. Liquido l'animazione scrivendo solo che manco mi ricordo un nome di uno di loro, veramente trasparenti, nessuna personalita' da palco. Di buona volontà ma buoni per l'oratorio estivo al massimo. Ho chiesto agli altri ospiti di scrivere anche loro su questo sito, perchè il punteggio, da me letto prima di partire, è assolutamente immeritato. Andate altrove e starete molto meglio spendendo la stessa cifra.
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