Punto di forza
La struttura,seppur di non recentissima costruzione, è ben tenuta,curata e ben pulita in ogni sua parte. I bagni comuni ne sono la testimonianza evidente di come sia presente il personale addetto.
La camera spaziosa e luminosa con dal letto la vista del mare, con l'elegante accortezza di avere due stanze da bagno separate, una per i servizi igienici e l'altra per la specchiera, vasca con doccia.
Il personale locale, e non, è sempre cortese e disponibile.
Il mare, anche se i primi giorni della settimana dal 15 al 22 settembre non l'abbiamo visto nella sua veste migliore, ma con la presenza di alghe date dalla mareggiata dei giorni precedenti e dalle fastidiose meduse in seconda giornata, ha colori caraibici che variano dal verde smeraldo all'azzurro. La spiaggia è di sabbia bianca e se si cammina, prendendo a sinistra del villaggio, per circa tre km si raggiungono delle dune di sabbia bianca dove le tartarughe,che è facile incontrare,depongono le uova immerse nella natura incontaminata.
Il direttore, Alessandro Rizzo, guida questa struttura come se fosse casa sua e con lo stesso riguardo cura e coccola gli ospiti come amici di famiglia, passando tra i lettini in spiaggia come al ristorante chiedendo e verificando di persona l'andamento della vacanza : non mi era mai successo.
La cucina è qualcosa di particolare se si pensa a dove è collocato sulla cartina geografica il villaggio. Soddisfare a tavola un italiano che va in vacanza all'estero credo sia una delle imprese più difficili da realizzare per qualsiasi struttura alberghiera. Ma ognuno di noi vorrebbe mangiare in Tunisia come al ristorante sotto casa,se non meglio.Non pensate agli eccessi delle navi da crociera,non è questo che si trova al ristorante del Kelibia ma tre primi curati, e diversi nei giorni,tra pasta saltata al momento e riso, con secondi di carne e soprattutto pesce fresco cucinato alla piastra, gamberi saltati in padella, carpaccio di pesce spada e con il tonno presentato in vari modi a farla da padrone.
L'animazione l'ho lasciata per ultima ma, come dev' essere in un villaggio turistico, è il cuore della nostra vacanza, ed è proprio il cuore che questi ragazzi ci hanno messo per farci divertire e coinvolgerci, senza la benchè minima forzatura, nelle loro attività.
Ragazzi giovani e in gamba carichi di simpatia da distribuire a tutti,anche se a fine stagione, con voglia di far bene la sera negli spettacoli, guidati per mano da un mostro sacro dell'animazione come Fabio Facchinetti indiscusso mattatore nel cabaret dai tempi del Ventaglio, capace di farti ridere a teatro come al bar davanti ad un caffè: è sempre una garanzia di divertimento.
Punto debole
E' difficile trovare una struttura dove si fa prima a riprendere l'aereo e ritornare a casa che non raggiungerla con il pullman. Effettivamente è così: il volo è di 1h30', il trasferimento su un moderno pullman che viaggia su strade scorrevoli dura 2 ore, ma di questo si è consapevoli visto che è scritto chiaramente sul catalogo.
Il soft all inclusive si conclude alle 19, fatto salvo per l'acqua che continua ad essere distribuita gratuitamente, per chi volesse estenderlo includendo alcolici, gelati, graniti fino alle 24 è richiesto in loco un extra di 75 € a persona per camera.
Note sul volo
L'operativo volo Tunisair di andata, seppur partito in orario da Bergamo, ha sottratto l'intera prima giornata: siamo arrivati al villaggio a mezzanotte !
