Alpiblu Sandies Baobab Beach
Recensione Utenti
baobab bellissimo
Lo so Alessandro sono in ritardo ma eccomi qui!
Salutaci tutti con un abbraccio
ilaria matilde massimo e diego
periodo:
dal 21/12/2009 al 30/12/2009
partecipanti:
due adulti una bambina di 7 anni e un bambino di 1
noi ci siamo trovati benissimo in tutto!!!
struttura:
le camere standar sono in effetti piccole per noi che viaggiamo in 4 ma nel lodge siamo stati benissimo. Tutto pulito e è vero ci sono gli insetti, scusate se siamo in africa! le zanzare le ho anche da me che sto a milano!!! figuratevi che da noi la ragazza che veniva a pulire ci faceva sempre trovare un sacco di disegnini con gli asciugamani e con i fiori perfino nella culla del piccolino!!
l'intero villaggio è ricoperto di sabbia (per me che odio le scarpe una figata galattica)per cui chi ama le scarpe col tacco non è l'ideale, io non ho praticamente usato quasi mai nemmeno le infradito! indosso scarpe chiuse e vestiti ingessati per tutto l'anno per lavorare per cui in vacanza me la godo di brutto!!!
cucina:
io sono ingrassata due kg, poche cose ma tutte molto buone, ma si sa noi iataliani vogliamo tante cose tra cui scegliere, non importa se siamo in un paese in cui ci sono persone che muoiono di fame la cosa fondamentale è che ci sia il grana per la pasta!
o ancora meglio se posso fare le foto dei bambini che si accapigliamo per prendere le caramelle che benevolemnte mi sono portata da casa!
escursioni:
chiaramente quelle fatte con la going hanno un prezzo diverso, ma anche un servizio diverso molto più curato e efficiente!ognuno sceglie un pò come gli pare dipende da come si è e che cosa si vuole ottenere da una gita. io consiglio spiagge e nakupenda the best of
posizione:
una mare così lo ricordavo dalle maldive e una sabbia così bianca e borotalcosa pure! niente maree uno spettacolo che si può solo immaginare
personale:
tutti gentili, ma mi rendo conto che io ho davvero la brutta abitudine di chiedere per favore se ho bisogno di qualcosa e grazie quando ho finito, e non mi rivolgo alle persone come se fossero tutti imbecilli tranne io!!!
le mie considerazioni:
la luce mancava andava e veniva, ma chi se ne frega, ci sono le candele che creano un ambiente così rilassante che noi alla fine lasciavamo la luce spenta. noi siamo andati alla reception e ne abbiamo chieste due e senza problemi come per magia ce le hanno date!
Chiaramente anche l'acqua e l'aria condizionata sono collegate alla presenza o meno di energia elettrica, per cui bisogna adattarsi, ma vi assicuro che io mi sono sempre lavata e tutti gli altri componenti della mia ciurma pure!
ma mi chiedo se uno non sopporta il caldo e muore all'idea di stare a soffocare in stanza... perchè sceglie di andare in posto dove ci sono 40 gradi? ahhh lo so per stare tutto il giorno in stanza con l'aria condizionata a manetta!!! e certo spendo 4000 euro in 4 per passare la vacanza in albergo e dire io sono stata a Zanzibar che figata!!!
da noi comunque camera 64 lodge funzionava tutto, avevamo l'acqua sempre, l'aria condizionata funzionava abbastanza bene tranne dalle 3 di notte alle sei del mattino!!!
tra l'altro mangiare con i piedi nella sabbia affacciata ad un mare spettacolare a lume di candela non ha prezzo!!
io mi sono trovata molto bene e sono stata nella settimana più criticata dell'anno 2009.
mi dispiace anche per il direttore che saluto e che ringrazio per la disponibilità e per la gentilezza!! in dievi minuti ci ha fatto trovare la culla che non avevamo nella camera!!!
voglio sottolineare che io ero li con un bambino di 1 anno che ha delle esigenze ben diverse da un adulto e non ha avuto nulla ed è stato benissimo e curatissimo. in compenso ha preso la gastrointerite a casa!!! che faccio reclamo con Berlusconi!
ma insomma si vede che la mia famiglia vive un pò anche in italia come degli animali mi hanno detto!!! ecco io penso che le persone che viaggiano debbano viaggiare informati per cui se avete dei bambini prima di andare in giro chiamate il consolato e loro vi dicono tutto!!!
Ricordiamoci che siamo in Africa
Abbiamo soggiornato al Bobab dall'11 al 19 gennaio. confermo la semplicità del villaggio, a volte molto spartano anche per quelli di "bocca buona". Confermo quello scritto nel post sottostante...non è stata poi così tragica...anzi..
Anch'io sono stato vittima della devastante diarrea e febbre a 40 però, da medico, sostengo che nulla centra con le condizioni igieniche del villaggio o con la somministrazione di bevande e cibi all'interno del villaggio stesso. Vi porto agli occhi la scansione temporale dell'epidemia di febbre/diarrea che ha colpito una nutrita schiera di villeggianti. I primi tre giorni sono andati benissimo, tutti mangiavano, tutti bevevano (ovviamente non acqua del rubinetto) e nessuno è stato male. Il terzo giorno sono iniziate le escursioni ed il quatro giorno mezzo villaggio era sul water...per le escursioni intendo in primis Stone Town, città in cui il rudo, i topi e i batteri hanno le cariche di sindaco, vice-sindaco e assessore alla salute...credo di essermi spiegato. All'arrivo degli occidentali la popolazione si mette in fermento e ti assale per il dollarino, allungandoti la mano per stringertela in segno di cordialità e tu, per essere cortese, rispodi alla stretta di mano. è così che si trasmettono cariche batteriche allucinanti, basta un semplice dito che sfiora la bocca che si scatena l'infezione...e via che inizia la spola letto-bagno-letto-bagno ecc.
Cio che dimostra la natura batterica dell'infezione è l'estrema vulnerabilità della stessa agli antibiotici..un ciproxin, tachipirina, un po' di ananas e il giorno dopo niente più febbre, niente più diarrea e facevo i salti mortali.
Ai signori che hanno avuto il problema di febbre tifoide che dire; siamo in Africa, purtroppo la popolazione locale muore tutti i giorni di tifo, le condizioni igieniche del suolo sono scarsissime, se non si fa la vaccinazione è un'evenienza che può capitare ma di cui certo non possono essere ritenuti responsabili di questo i gestori del villaggio.
Morale: Non mangiare o bere nulla fuori dal villaggio, lavarsi spesso le mani (anche con amuchina gel) e non mettersi le mani in bocca.
Per il resto c'è da dire che la pulizia non è che brillasse però era accettabile, animazione discreta, i ragazzi del posto sono cordiali ed accoglienti (nel mucchio ci sono sempre i delinquenti, e sicuramente, per l'episodio di accoltellamento sulla spiaggia occorso la settimana dopo la nostra, non ci sono parole, però non scandalizziamoci troppo...anche a casa nostra si accoltellano ogni quarto d'ora senza parlare di furti, stupri ecc), niente furti, mare ovviamente spettacolare, cibo accettabile, disagio della corrente praticamente inesistente e che dire....dispiace che l'abbiano chiuso e soprattutto dispiace per quelli a cui è saltata una bella esperienza.
- Coppie
- Amici
Baobab: esperienza positiva
Ho soggiornato al Baobab dal 19 al 26. Il villaggio è molto semplice, ma sinceramente non mi ritrovo per niente nelle critiche catastrofiche precedenti. La mia stanza faceva parte delle standard, ma era ben tenuta, pulita e non ho mai visto nessuno strano animale (e nemmeno in tutto il resto del villaggio se è per questo!) o avuto problemi con scarichi difettosi o percepito strani odori.
Vorrei anche aggiungere qualcosa in merito all'aggressione, avvenuta nella settimana in cui c'ero io. La signora stava passeggiando lungo la spiaggia e non è certo stata aggredita all'interno del villaggio! per cui che colpa ne ha il Baobab!? poteva succedere anche ad un ospite del 5* Gemma dell'Est.
La spiaggia e il mare valgono da sole tutto il soggiorno! Il fenomeno delle maree è poco presente , per cui è sempre possibile la balneazione. L'acqua è cristallina e veramente stupenda. Inoltre la zona ombrelloni, essendo sopraelevata, è abbastanza tranquilla.
Il ristorante è in una posizione meravigliosa e anche il cibo a mio parere non era male, in particolare i primi, le pizze/focacce e la frutta. Pur avendo mangiato un po' di tutto (ed aggiungo essermi lavata i denti con l'acqua del rubinetto) non ho mai avuto problemi di febbre, vomito o dissenteria. Inoltre le percentuali che ho letto in precedenza sul numero degli ospiti colpiti da virus (addirittura 90%!!) è quanto meno eccessiva!! Durante il soggiorno ho avuto modo di conoscere parecchie persone e solo una piccola parte di loro ha avuto qualche problema.
La corrente veniva tolta ad orari predeterminati, che sono sempre stati rispettati, e a malapena mi capitava di accorgermene. La cosa comunque capita anche negli altri villaggi.
L'animazione è molto soft, i ragazzi sono solo in tre, ma sono molto simpatici e riescono a intrattenere tutti. Un grazie a Stefano, Bongio e in particolare a Giangi per la stupenda settimana! Plauso anche a Mauro, il ragazzo de pianobar.
Anche sull'assistenza niente da dire!Paolo bravo, gentile, preparato.
In conclusione, per me è sata una bellissima settimana, mi sono trovata molto bene e al Baobab tornerei anche domani!
Chiusura villaggio Baobab
Attenzione !!! Sembra che il villaggio sia stato chiuso per le innumerevoli denunce ricevute.
La fonte è abbastanza attendibile: l'agenzia viaggi presso cui ho acquistato il viaggio.
La notizia è ulteriormente supportata dal fatto che in data odierna ( 01/02/2010 ) sul sito Going, destinazione Zanzibar non è più presente la struttura Baobab.
Noi ( un gruppo di diverse famiglie )stiamo procedendo con la denuncia, chiunque ha patito diarrea, febbre vomito e vuole unirsi si faccia vivo.
Seguiranno sviluppi.
vacanza con mosche
un villaggio da starci lontani! dal 18-01-10 al 26-01-10 e' stata una strage, il 90% delle persone a letto con dissenteria e vomito, il dottore a 120€ a botta si è fatto la pensione, il self service sembrava un allevamento di begatini da pesca, il ladro della cassetta ha colpito e uno dei boys da spiaggia ha accoltellato una donna sotto nella spiaggia, oltre tutto prima di partire l'ufficio commerciale going diceva che tutto era posto al 100% e i problemi risolti, spero che going fallisca perchè sulla salute della gente non si scherza, noi eravamo in 4 di cui 2 bimbe di 4 e 2 anni e anche noi abbiamo partecipato alla pensione del dottore, mai più going e di sicuro ne parlerò sempre male e scriverò a tutti giornali che trattano di viaggi perchè tour operetor cosi' devono sparire.
I LOVE GOING BAOBAB
Grazie alla splendida organizzazione della Going e grazie a tutto lo spettacolare staff italiano del Baobab di Zanzibar abbiamo trascorso la vacanza più bella della nostra vita! Siamo d'accordo con tutti i commenti positivi che abbiamo letto e in enorme disaccordo con tutti quei campeggiatori che hanno definito le loro vacanze al baobab da dimenticare o da evitare.
All'arrivo in aeroporto, tra tutto il trambusto creato dai locali che iniziano subito a scroccarti le mance o a volerti portare i bagagli e venderti di tutto senza nemmeno essere arrivati, il sorriso dell'assistente che ti aspetta appena fuori sembra un raggio di luce in una giornata nuvolosa. Subito siamo stati indirizzati verso il nostro bus e dopo pochi minuti siamo partiti alla volta del Baobab. Dopo aver letto tutte le recensioni negative degli scienziati che mi hanno preceduto avevo un enorme terrore di quello che potesse essere veramente questo villaggio e mi sono fatto tutto il viaggio con la preoccupazione di aver sbagliato vacanza.
Durante il tragitto lo scenario ti mette davanti agli occhi la cruda realtà di quello che è un paese dell'Africa nera: case di fango, baracche, bancarelle che vendono di tutto, carretti tirati da buoi, poche macchine, mucche e galline in mezzo alla strada. Però, ho scelto Zanzibar per questo e i mille colori della natura, i volti dei bambini che con la loro uniforme bianca e blu vanno a scuola, i sorrisi che si ricevono da tutti quelli che incontri, i volti delle donne nei loro vestiti sgargianti e coloratissimi me ne danno conferma.
Giunti in villaggio l'accoglienza è stata memorabile, la prima persona che mi è venuta incontro per stringermi la mano e darmi il benvenuto è stato IL DIRETTORE in persona, poi due animatori ci hanno dato dei cocktail di frutta freschissimi e a ritmo di sigla Going e in mezzo a una festa di urla Maasai ci hanno fatto accomodare verso il ristorante per la colazione. Camminando per il villaggio mi sentivo già in pieno relax, l'atmosfera, i viali di sabbia bianca, il verde e in fondo proprio davanti a me un mare di un colore così turchino che non l’avevo visto neanche alle Maldive. Il ristorante è uno spettacolo, tutto all'aperto e con una posizione magnifica, proprio affacciato sulla spiaggia, con una terrazza sul mare che ti da la sensazione di mangiare su una nuvola sospesa sull'oceano. Vado a prendere da mangiare e vedo che tutto è coperto con coperchi, pellicole, tendine, e penso, ma le mosche dovunque??? Da come avevo letto sembrava che fossero loro a portarmi da mangiare e invece ho dovuto fare da solo...
Tutto buonissimo e tanta varietà, tanta buona frutta e bevande calde a volontà.
Torniamo in reception e i sorrisi di Juma e dei ragazzi del ricevimento ci consegnano chiavi, teli mare e i vari telecomandi. Prendiamo il nostro bagaglio a mano e Stefano ci accompagna dalle mami che gentilissime ci tolgono il peso dei teli e dei telecomandi, riconosciuto il bagaglio vedo che una mami prende la valigia pesantissima della mia ragazza e se la porta sulla testa fino alla nostra camera, che servizio!!!
La camera è spartana come già sapevamo, ma le decorazioni di fiori e le sculture fatte con i teli da bagno ci hanno fatto un'ottima impressione, vado verso il bagno e vedo che anche questo rimane in stile, anche se non perfetto è funzionale e per quello che devo farci, a me, va più che bene... Non mi aspettavo di certo l'idromassaggio, se avessi voluto il lusso non avrei scelto una struttura definita spartana, anche se di spartano non è che ci sia poi tanto, reputo giusto che il villaggio rispecchi la realtà Africana e a noi va bene così. Ci cambiamo e finalmente in costume e infradito decidiamo di farci una passeggiata in spiaggia in attesa del briefing informativo. Appena messo il piede sulla sabbia siamo stati circondati da una schiera agguerrita di beach boys che con i loro programmi escursioni cominciavano già ad intortarci tutte le loro proposte con modi di fare eccessivamente accattivanti e una parlantina da cabarettisti di quart'ordine. Rispondiamo che siamo appena arrivati e che leggeremo il loro programma ma che per il momento volevamo fare una passeggiata tranquilla, manco a farlo apposta, scansato il gruppetto, ne arriva un atro che con modi da boss del quartiere si presenta, "CIAO, IO SONO SINDACO", ah ecco il famoso sindaco con al seguito tutta la banda, altro programma escursioni altre chiacchiere tese allo stesso scopo. Siamo già al secondo attacco e la mia passeggiata sembra un miraggio e infatti così è stato, troppe le persone che ci fermano e troppi beach boys e maasai che veramente ci stordiscono con le loro chiacchiere opprimenti, insistenti e troppo pesanti. Pensiamo che sia meglio tornare in villaggio e aspettare al bar.
Al bar l'assistente ci da copia del programma Going delle escursioni e ci invita nuovamente a partecipare all'incontro, tutti i ragazzi dell'animazione si fermano con noi e simpaticamente iniziamo a fare amicizia, Giangi inizia subito a farci spanciare con le sue barzellette e Bongio gli fa da spalla... che ridere!!!
Iniziamo la riunione informativa e il Direttore, Daniele con i suoi modi gentili e con una dialettica impeccabile ci presenta tutti i capi servizio dei vari reparti e comincia a darci tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno durante la vacanza; si giunge al punto in cui ci vengono comunicati gli orari di interruzione del servizio e capisco che la situazione locale non è facile, va bene l’interruzione e va bene che gli orari non sono orari in cui si ha estremo bisogno dei servizi mancanti (luce e di conseguenza acqua) ma il problema è davvero grosso, un’isola completamente senza luce e il villaggio che deve andare avanti con i motori ausiliari, non deve essere per niente facile da gestire. Comunque il briefing va avanti e Alessandro e Paolo ci spiegano il lavoro dell’assistenza e ci iniziano a descrivere il programma delle gite avvisandoci che i venditori esterni non sono autorizzati per cui i il loro lavoro è illegale, ma comunque ci viene lasciata libertà scelta e ci augurano di goderci al meglio la vacanza. Il Diving conclude l’incontro e, giunta l’ora di pranzo ci dirigiamo nuovamente al ristorante. Lo chef italiano Francesco ci presenta dei primi e dei secondi di pesce da leccarsi baffi, il buffet è ricco e c’è veramente di tutto.
Il pomeriggio prosegue sulla spiaggia terrazzata del villaggio e sotto l’ombrellone iniziamo a goderci la nostra meritata vacanza finché il nostro riposo non viene disturbato dalle urla insistenti dei Beach boys che dalla spiaggia sottostante rompono le scatole a tutti cercando un incontro teso alla vendita di escursioni o quant’altro. Non abbiamo ancora deciso cosa fare ma tra chi ci assilla e chi ci da libertà di scelta sono quasi sicuro che sceglieremo la Going anche perché i prezzi non sono così differenti come ha scritto qualcuno.
In spiaggia sentivamo già gente lamentarsi del filo di ruggine in bagno o delle camere o di chissà quale assurda pretesa e mentre l’animazione coinvolgeva tutti nelle loro attività, l’assistenza invece era costantemente a tamponare le lamentele e a risolvere i problemi dei lamentosi.
Il DIRETTORE era sempre in giro tra bar e spiaggia e a tutti quelli che esponevano lamentele o reclami, rispondeva gentilmente attivando le persone adatte a risolvere i vari problemi e dando spiegazioni sulla situazione locale, cercava di far capire a chi lamentava la mancanza di luce e acqua che la situazione non era facile e che comunque i suoi sforzi e quelli di tutti i suoi collaboratori erano sempre tesi al miglior godimento della vacanza di tutti i clienti. Mi è venuto da pensare che la gente non è mai contenta e che di un problema piccolo è capace di fare un problema di stato, adattandosi alle varie situazioni ci si gode molto meglio la vacanza e sicuramente si affronta tutto con uno spirito diverso. Al tramonto abbiamo fatto l’aperitivo al bar e sulle note del pianobar ci siamo goduti un tramonto bellissimo. Che spettacolo i tramonti del Baobab! Siamo rientrati in camera per la doccia e una volta pronti siamo andati a cena. Al ristorante, pesce in bella vista ancora tanti primi, secondi e contorni, il Direttore, L’assistenza e il responsabile della ristorazione erano sempre in giro per garantire che tutto funzionasse bene e che nessuno avesse problemi, grande simpatia e disponibilità da parte di tutti i camerieri che ci hanno dato davvero un ottimo servizio.
La sera spettacolo d’animazione divertentissimo grazie alla grande simpatia di Stefano e di tutti i ragazzi e poi a letto per riprenderci dal lungo viaggio.
Questo è solo il primo giorno e si può pensare che l’attenzione sia maggiore ma devo dire che durante tutta la settimana ho piacevolmente notato sempre la stessa disponibilità da parte di tutti, Direttore e capi servizio italiani in particolare.
I giorni successivi in spiaggia sentivo la gente ancora lamentarsi della luce e dei piccoli disservizi che possono comunque capitare e provavo tristezza nei loro confronti, rovinarsi la vacanza per attaccarsi a questo o a quel piccolo problema, lamentarsi animatamente per due formiche in camera, alcuni andavano nel panico se aspettavano più di dieci minuti che gli riparassero lo scarico del bagno, ho visto gente pretendere l’acqua in camera per la mancata erogazione del servizio durante la notte, persone impazzite per due ore senza aria condizionata, gente che cambiava camera per capriccio, perché non gradiva la disposizione dei mobili o la posizione della camera, ho sentito gente lamentarsi per dei problemi intestinali normalissimi in viaggio. La gente si lamenta di tutto e di più e nessuna lamentela a mio avviso era motivata.
Queste persone, in oltre, erano le stesse che si fidavano ad andare in escursione con i Beach boys, gente dalla quale io starei molto alla larga, hanno un modo di fare da delinquenti, si nascondono dietro la maschera della falsa povertà e poi li vedi con cellulari di ultima generazione, orologi, vestiti firmati e ogni tipo di bene, non sono di certo loro i poveri di Zanzibar, in più sono troppo aggressivi e se per caso rifiuti di andare con loro si offendono e diventano maleducati e volgari. La banda del sindaco è quella dalla quale io starei più alla larga, obama, agi, banderas e tutti gli altri, alcuni sono proprio soggetti pericolosi, li ho visti più di una volta aggredire fisicamente altri ragazzi che volevano vendere nella loro spiaggia, STATE MOLTO ATTENTI!!! Se veramente si vuole fare del bene o dare qualcosa a chi ne ha bisogno, le passeggiate dei ragazzi dell’animazione sono il modo migliore per incontrare la gente del posto.
Una sera durante l’aperitivo Daniele, IL DIRETTORE, si è fermato al nostro tavolo e chiacchierando del più e del meno si sono affrontati i vari problemi che affliggevano i poveretti che continuavano a lamentarsi. Daniele è una persona squisita, è sempre attento a tutto e a tutti, puoi vederlo veramente in ogni dove, dall’alba fino a tarda notte. I generatori hanno bisogno di continue attenzioni e per evitare problemi e far stare tutti bene lui e lo staff di assistenza sono veramente in giro dal mattino alla sera, rinunciando spesso ai pasti o a qualsiasi libertà, in più nonostante tutte le attenzioni che queste macchine richiedono,è necessario anche coordinare i ragazzi dello staff locale e gestire il tutto senza che i disagi ricadano sugli ospiti, non deve essere per niente facile, ho provato grande stima per lui e ho visto in lui il vero manager sempre attento e disponibile e non come accade in altri villaggi dove il direttore non sai neanche chi è. Parlando con il DIRETTORE approfittavo per fere i complimenti sulla ristorazione e per i suoi collaboratori Benuat e Francesco che, con la situazione locale già da terzo mondo, in più con la mancanza di luce e acqua, riuscivano sempre e comunque ad offrire prodotti ottimi e di prima qualità, abbiamo mangiato benissimo e tantissimo (+3Kg), alcuni clienti, ovviamente tutti nutrizionisti ed esperti di cucina, per un po’ di dissenteria davano la colpa al cibo, ho sentito diverse persone lamentarsi ma nessuno ha fatto la visita medica per chiarire le cause del problema, chi è deboluccio di stomaco non dovrebbe affrontare questi viaggi specie se è la prima volta che esce di casa. Noi siamo stati benissimo e come noi il 90% del villaggio.
L’animazione è stata spettacolare e tutte le sere le risate erano assicurate, ringrazio per questo GIANGI, STEFANO e BONGIO che ci hanno saputo regalare con grande professionalità i migliori momenti di tutta la vacanza. I ragazzi dell’assistenza, hanno veramente assistito tutti i clienti più critici che ovviamente stressavano DIRETTORE e assistenza per i soliti problemi di cui vi parlavo. Una sera ho visto un cliente estremamente maleducato e aggressivo MINACCIARE, Alessandro e Daniele perché nella sua camera non funzionava qualcosa, e ho visto i ragazzi cercare nel modo più educato e sereno possibile calmare questo maleducato. Non so che gente viaggia adesso ma l’essere maleducati e arrivare addirittura a minacciare violenza non sono caratteristiche delle persone che ho avuto il piacere di conoscere, questi atteggiamenti da esauriti non sono da mettere in mostra in villaggio. Il villaggio è per chi vuole divertirsi e stare bene sopra ogni cosa e non per chi si lamenta già dall’aeroporto. Da questo episodio ho denotato solo la grandissima professionalità e propensione al cliente del DIRETTORE e dell’ASSISTENTE che davanti a questi sfoghi non hanno mai perso la calma e hanno sempre tamponato nel modo migliore tutte le richieste plausibili o meno di questo o di quel cliente rompiscatole.
Per le escursioni abbiamo ovviamente prenotato con la Going e non con i delinquenti in spiaggia come facevano i loro simili ospiti del villaggio, e devo dire che le escursioni che ho fatto sono state meravigliose, NAKUPENDA, BLUE SAFARI, STONE TOWN E LE SPEZIE, I QUAD, tutte organizzate con estrema cura e in più al blue safari ho mangiato tanta di quell’aragosta e crostacei che a fine pasto ne avevo la nausea, ho speso 10 euro in più ma mi sono sentito al sicuro, tutelato e con persone di grande professionalità, non in compagnia di sconosciuti venditori di fumo che neanche sanno cosa sia un’organizzazione degna di questo nome. Devo ringraziare particolarmente Alessandro e Paolo che con immensa disponibilità, attenzione, spirito di sacrificio e dedizione, nei confronti di tutti, si sono saputi destreggiare tra i vari assalti dei vichinghi che avevo come compagni di viaggio. Di quello che ho letto di chi ha scritto prima di me non ho riscontrato nulla, topi??? sporco??? disservizi di tutti i tipi??? cibo scarso, poca varietà??? ma in quale baobab siete stati??? Spero davvero che non vi siate inventati tutte queste maldicenze per vendetta o peggio per sperare di ottenere sconti o rimborsi, sareste voi da evitare come la peste!!!
Per noi è stato un sogno! Tutta la settimana è stata fantastica, siamo stati benissimo dal primo all’ultimo giorno. Ringraziamo di cuore tutto lo staff italiano: Il DIRETTORE, grande manager e persona molto attenta e disponibile, sempre e comunque; Alessandro e Paolo assistenti a 360 gradi e ragazzi motivati da una grande passione per questo lavoro; Stefano grande capo animazione e Giangi e Bongio, cabarettisti di prima categoria e grandi professionisti del campo; Benuat e Francesco ottimi ristoratori e, con tutte le difficoltà, anche eccezionali selettori dei prodotti e delle pietanze offerte, tutto lo staff di Reception, bar e ristorante sempre col sorriso in bocca.
Grazie a tutti voi ragazzi!!!! abbiamo trascorso una vacanza indimenticabile!!!
Bandi e Alessia.
sotto l'albero... ci sono le vaccinazioni!!!
Rispondo ai turisti fai da te che viaggiano senza saper viaggiare... TUTTE LE ASL E SITI INTERNET DEDICATI AI VIAGGI ESTERI, CONSIGLIANO PER L'AFRICA IN GENERALE I VACCINI APPOSITI. PER ZANZIBAR, NEL PERIODO ESTIVO, SONO CONSIGLIATI EPATITE A, TIFO, TETANO E PROFILASSI ANTIMALARICA... SOTTOLINEO CHE DURANTE LA NOSTRA PERMANENZA DALL'11-01-2010 AL 19-01-2010 AL VILLAGGIO BAOBAB MOLTE PERSONE HANNO AVUTO PROBLEMI DI FEBBRE A 40° CON VOMITO E DISSENTERIA, NOI NO!!!
- Coppie
- Famiglie
Un regalo sotto l'albero..il TIFO
Sono uno di quelli tornati il 29 dicembre,ho deciso di scrivere solo adesso perchè mi sembra giusto che tutti sappiano.Al di la di quello che hanno detto che è "tutto vero"la corrente, i furti, i topi, tubi rotti,.....io ho qualcosa in piu da mettere sulla bilancia. Premetto che non siamo usciti dal villaggio...per problemi a turno di febbre dissenteria e quant'altro, ho 2 figli di 15 e di 9 anni. Oltre a farci ripartire(3 ore prima)(per poi aspettare all'aereoporto sotto quella stupenda tettoia di lamiera a 50 gradi) con il figlio grande che aveva una febbre notevole senza chiamarmi un medico...al nostro ritorno a casa ho dovuto ricoverare il figlio piccolo in ospedale....ne siamo usciti il 21/01 diagnosi FEBBRE TIFOIDE alias "TIFO".Non sto a mettere dettagli su quella che puo essere un ricovero di un bambino, al quale hanno fatto qualsiasi tipo di prelievo per svariate volte!!!!Per poi arrivare dopo alcuni giorni di febbre a 40 alla diagnosi esatta. Il tutto è stato segnalato all'USL e be'!!!!!!!!CAPITE.Visto che mi sono trovato in agenzia con ragazzi tornati da poco e mi hanno riferito di aver avuto problemi, consiglio ha chi ha avuto febbre di fare qualche analisi per togliersi UN DUBBIO!!!
turisti italiani, sappiatevi adattare
Ritengo veramente eccessive le critiche della maggior parte di voi e solo parzialmente giustificate..
Se su certi disservizi (legati chiaramente alla situazione di estrema emergenza nella quale lo staff del baobab si trova quotidianamente ad operare) si può essere pacificamente daccordo (se la corrente manca, manca!!), mi sento quasi a disagio per le critiche gratuite che vedo rivolgere allo staff. Non c'è stata nessuna mancanza dal punto di vista della civiltà nelle risposte da parte di nessuno, e tutti, ma il direttore in particolare, si sono prodigati in ogni modo per rendere la mia vacanza ideale e ci sono riusciti. Ho visto personalmente e più di una volta il direttore stesso cercare di risolvere problemi fino a tarda notte e poi di nuovo praticamente all'alba, facendo arrivare ad esempio scorte extra di carburante per i generatori, per mantenere accesi gli stessi piu a lungo durante il giorno. Faccio presente che, nei giorni in cui sono stato al villaggio, sono stati acquistati due nuovi generatori e che cibo e bevande sono freschissimi. quanto alla bellezza dei paesaggi e della gente locale le parole nn sono sufficienti..
in effetti un piccolo rimprovero da fare al direttore ce l'ho....
Signor Daniele, potevi avvertirmi che ci sarebbe stato un temporale il terzo giorno della mia permanenza!!
Saluti a tutti e Andate a Zanzibar.
POAAAAAA!!!
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- Single
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ARRIVEDERCI Zanzibar, Baobab... A PRESTO!
Ciao a tutti, noi siamo stati al Baobab dal 11 al 19 gennaio io mio marito e nostro figlio di 9 anni.
Premetto che prima di partire eravamo terrorizzati dalle recensioni del periodo di Natale, una volta arrivati sul posto ci siamo subito resi conto parlandone con il direttore Daniele (disponibilissimo) che la situazione non era così tragica, in effetti la corrente manca sull'isola e in villaggio ci sono i generatori e degli orari in cui viene sospesa è bastato organizzarmi e la settimana è "purtroppo" scivolata via.
Avevamo degli amici in un altro villaggio più a sud di un altro tour operator che avevano gli stessi problemi addirittura sono rimasti circa 15 ore consecutive senza corrente per la rottura di un generatore, loro in tre hanno pagato 700 euro in più di noi!Sono cose che succedono indipendentemente dalle strutture siamo in Africa e tutto viaggia a rilento! Pole Pole il loro motto!
La pulizia delle camere ottima a parte qualche sporadica formica nessun altro animale strano le mamy troppo carine.
Il personale era disponibile, da quello zanzibarino a quello italiano, il direttore si dava un gran da fare era costantemente presente,lo chef e lo staff della cucina hanno organizzato una bellissima torta di anniversario per me e mio marito chiesta mezz'ora prima della cena!
Lo staff di animazione ci ha fatto divertire tantissimo coinvolgendoci nelle serate, grazie a Stefano Giangi, Bongio e Dolores (grande voce), per non parlare dei ragazzi del bar, ottimo il caffè.
Siamo un po' rimasti delusi dai beach boys perchè ci aspettavamo dei ragazzi un pò più umili invece abbiamo trovato gente insistente con cellulari occhiali da sole e orologi alla moda e di marca e atteggiamento un po' sbruffone che se rifiutavi le loro escursioni con le quali ti stordivano quasi ti trattavano male. Gli ultimi gg non riuscivi a fare il bagno da quanti erano tra loro e i masai. Ad una signora l'ultimo gg hanno venduto un braccialetto a 5 dollari lei ne aveva 20 gli hanno detto di aspettare che le portavano il resto perchè non avevano moneta ma il resto non si è visto e nemmeno il beach boy. Servono magliette, quaderni, colori, ma non sicuramente a loro, alla gente dei villaggi vicino. Comunque se chiedete allo staff italiano sanno darvi le dritte su chi ne ha veramente bisogno.
Nell'insieme è stata per noi una bellissima vacanza tanto sole, la sabbia bianca, le giornate lunghe e un mare da cartolina, il giusto relax tanto sognato. Grazie Zanzibar , grazie Baobab a presto!
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