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Baobab: TREMENDO! Evitatelo come la peste
Il villaggio è descritto come spartano e l'ingenuo pensa che in effetti si trova in Africa, che certamente la semplicità non è sinonimo di bruttezza o di assoluta scomodità, che certamente le bellezze naturali del luogo sapranno compensare piccoli disagi legati alla particolarità della location africana.
La strada d'accesso al villaggio è spaventosa e già da lì si dovrebbe capire il tutto e scappare a gambe levate... (non si pretende certo che Going rifaccia le strade di tutta Zanzibar, ma sistemare minimamente almeno i 100 mt di accesso? e ho detto sistemare MINIMAMENTE!). Poi si entra nel "villaggio"...
Le camere (anche le lodge che dovrebbero essere "top") sono mal pulite, puzzano orribilmente di muffa, i vetri delle finestre del "vetro" hanno solo il nome, data la loro mostruosa sporcizia! Inoltre circolano vari e graziosi animaletti (in particolare enormi scarafaggi) che passeggiano felici sopra, dentro, sotto, la putrida zanzariera che circonda il letto quando va bene, dato che mia figlia ne ha trovati più volte sul cuscino!!!, il letto è spaventosamente scomodo, il bagno non è degno di questo nome, troverei più adeguata la definizione "cesso". La doccia, quando e molto raramente emette un filo di acqua, è esclusivamente e sempre fredda, mancano i porta asciugamani (nella mia anche il phon), inoltre per non farsi mancare nulla... piastrelle rotte, enorme macchia di intonaco nero muffoso sul soffitto del "cesso" in corrispondenza dello scarico della camera sovrastante. Il frigo non ha mai funzionato (nonostante le richieste) ma tanto la corrente non c'è mai, dunque vi troverete a 35° con le candele accese (dimenticatevi di leggere a letto il vostro libro), il condiziontore che ovviamente non va, la pala ventilatore idem e le finestre che non sono apribili! UNA MERAVIGLIA. Portatevi molto EN, TAVOR, Lexotan o qualche altra benzodiazepina che possa aiutarvi a superare queste notti da INCUBO. Opps, domenticavo, dato che quando manca la corrente, manca anche l'acqua... fate molta attenzione ad andare al bagno, dato che certamente fino al mattino dopo (ma solo se però sarete fortunati e "imbroccherete" una rara "finestra" di tempo con energia elettrica) dovrete tenervi il "ricordino" che benchè sia vostro non apprezzerete di certo in camera, ma che riuscirà certamente a sopraffare il terribile puzzo di muffa... Il ristorante è un'altra chicca! Nugoli di mosche ricoprono i cibi a colazione e a cena (per fortuna di sera le mosche riposano) e i cibi (parola grossa) sono mal cucinati, mal preparati, la scelta è veramente scarsissima e alla fine ci si ritrova a mangiare solo riso! Certo non ingrasserete al Baobab! E data la mancanza di corrente berrete bevande rigorosamente a 30°, mangerete pesce puzzolente, frutta fermentata e altre golosità simili...
Ma sopra ogni cosa spicca la vergognosa farsa recitata dal Direttore, il quale fin dal primo giorno ci ha pregato di essere comprensivi, che la corrente sarebbe stata tolta solo in orari programmati per far riposare il generatore... In realtà la corrente non c'era MAI e quando c'era si trattava di qualche mezzora! Si fa notare che quando mancava la corrente mancava ovviamente anche l'acqua. Impossibile lavarsi, farsi la barba, tirare l'acqua, truccarsi, vestirsi al buio, impossibile bere un caffe, impossibile bere qualcosa che non fosse dai 30° in su... Ma se il problema fosse veramente per TUTTA Zanzibar... con difficoltà, ma si potrebbe anche cercare, dico cercare, di capire. Ma risulta estremamente difficile farlo quando i villagi a fianco sono illuminati a giorno da generatori efficienti ed adeguati, quando nei villaggi a fianco si festeggia il Natale con canti e balli e tu sei a lume di candela e bevi vino caldo (nemmeno un cubetto di ghiaccio ci è stato mai procurato!). Una "simpatica" animatrice alla nostra richiesta di cercare del ghiaccio per raffredare almeno le bottiglie, alla richiesta di poter bere un cocktail (pagandolo ovviamente) ci ha risposto che il vino fresco e i cocktail ce li beviamo a Milano... Ho desiderato eliminarla fisicamente! Uno va in vacanza, una vacanza che ha aspettato da tanto e oltre al danno si sente anche sbeffeggiato... Se avessi voluto vivere come un Masai per 8 giorni beh sarebbe stata una mia scelta e invece mi hanno rovinato le vacanze, il Natale e oltre a tutto ciò, con questa igiene, siamo stati tutti male fisicamente... dissenteria e altre pacevolezze. Grazie Going, grazie davvero. Credevo di avere a che fare con una società seria, sul mercato da moltissimi anni e invece ci avete trattato come "limoni" da spremere, avete percepito i soldini e poi che i signori clienti si arrangino... e che i cocktail se li bevano a Milano questi ospiti pretenziosi. Ora voglio essere risarcita e anche dovessi metterci anni.
Camere: (anche le Lodge) scomode, sporche, prive di ogni confort.
Bagni: anche peggio delle camere
Ristorante e cucina: MAI in nessun villaggio o albergo (all'estero e anche in Africa) ove ho soggiornato HO MANGIATO PEGGIO DI COSI'
Condizioni igieniche della CUCINA E DEL RISTORANTE: se volete provare a vivere come un masai... allora è il posto che fa per voi. Sarete piacevolmenete attorniati da nugoli di mosche, che si tufferanno nelle vostre bevande e nelle vostre (schifose) pietanze
Animazione: pietosa
Consigliato solo ai vostri nemici
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