Dettagli Recensione

Sono stata con mia figlia di 5 anni all'Eden Village dal 29 gennaio al 13 febbraio 2009.

Viaggiando molto ho capito una cosa fondamentale (e che sto cercando di tramandare a mia figlia): in ogni posto c'è sempre qualcosa di bello da vedere e da imparare. Non si possono paragonare due luoghi, perchè ogni paese può e deve lasciare un segno indelebile nel cuore del vero viaggiatore.

C'è poi chi viaggia solo per divertirsi, mangiare e bere, ma questi non li considero sicuramente dei viaggiatori (anche se alcuni si definiscono tali).

Parlando del Kendwa potrei dire molte cose, ma dirò solo quelle che potrebbero interessare chi ci deve andare.

Preparatevi al caos dell'aereoporto con banconote da 1 dollaro in mano (ma vi assicuro che se non volete, nessuno vi obbligherà a lasciare la mancia, basta un pò di pazienza).

La posizione del villaggio era invidiata da tutte le persone che erano nei villaggi limitrofi e questo sia per la disposizione del villaggio (tutto si svolge in spiaggia, ideale per chi ha dei bambini perchè puoi rimanere sdraiato e rilassato sotto l'ombrellone e vedere i bambini che giocano anche distanti, ma felici e protetti dagli angeli custodi Masai e coccolati da Silvia e Tatiana o Riccardo e Fabrizio), sia per il mare dai colori infiniti e la sabbia bianchissima, con il fenomeno della marea quasi inesistente, ma che quando c'è ti lascia senza parole, per tutto quello che ti scopre all'improvviso!

I beach boys sono "dolcemente fastidiosi" solo i primi giorni, poi se non li vedi ti mancano quasi (saluti a Samuel e Banderas).

Raffaele è uno chef miracoloso: il carpaccio di pesce era il mio piatto preferito!

Il personale della sala e i cuochi sono tutti molto cordiali e sempre sorridenti). Unico neo, se non arrivi a mangiare per primo ti devi pulire ed apparecchiare il tavolo da solo!

Il ristorante è proprio sulla spiaggia: è incantevole mangiare pesce fresco, sorseggiando un pò di vino bianco e ammirando l'orizzonte...

Di escursioni ne abbiamo fatte tante e sono state tutte splendide (al primo posto per me il Safari Blue e poi la magica Stone Town). Le ho fatte con l'Eden e il diving, ma solo perchè ero con la bambina, altrimenti le avrei fatte probabilmente tutte con i beach boys!

Un saluto al capo villaggio nonchè mio vicino di bungalow (sempre gentile e molto disponibile, Pnemba è stata bellissima poi... c'erano anche i delfini).

L'animazione è dolce e soft, ma non potrebbe e non dovrebbe essere diversa (non si pùò rovinare un paradiso in terra con un'animazione da Rimini e Riccione)!

Un grazie a tutti i ragazzi e le ragazze dell'animazione (con Toto in primis, splendido cabarettista), che ci hanno fatte sentire subito come in una grande famiglia! Cercare di coinvolgere ogni giorno (e sera) i pochi ospiti presenti nel villaggio a fare qualcosa, era sicuramente un'impresa non da poco!

Ciao ragazzi... hakuna matata!



P.S. Per andare in acqua mettete le scarpe di gomma quando c'è la bassa marea, ci sono dei ricci bellissimi (con dei colori fantastici che vanno dall'arancione al fucsia e azzurro-verde) che non vorrebbero essere mai calpestati!

Lo stesso vale per le stelle marine!

Non portate via nulla, guardate, fotografate e non toccate!!!