Kiwengwa Beach Resort
Recensione Utenti
Sole, mare e relax
Siamo tornati il 18/11 da una settimana di soggiorno al Kiwengwa a Zanzibar, una vacanza bellissima e nelle aspettative per noi che cercavamo tranquillità e tanto sole e mare. Azzeccato il periodo, il villaggio alloggiava 90 turisti in tutto... quindi spiaggia semideserta, servizio ristorante a disposizione, poca confusione e momenti di silenzio e pace per godersi un panorama stupendo, un clima caldo ma sempre ventilato, in cielo azzurro e luminoso di giorno, un tappeto di stelle la notte.
La struttura è molto carina, immersa nel verde, noi l’abbiamo trovata abbastanza pulita nel complesso, sia come ambienti comuni che come nostro alloggio, sia camera che bagno (noi eravamo nella. ocean view, sicuramente più comoda).
Consigliamo vivamente le escursioni con i Beach Boys (un grazie a Simba, maglia bianca, il migliore, e a Riccardo per un’indimenticabile Blue Day).
Con una frase, a nostro parere, un rapporto qualità/prezzo ottimo: novembre è il mese adatto a chi non ama la folla e vuole rilassarsi veramente.
Buone vacanze a chi presto partirà per questo piccolo paradiso.
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Zanzibar... emozioni, emozioni, emozioni
Sono partita senza aspettative per questo mio primo viaggio in posti così lontani e mi sono trovata in lacrime al momento del ritorno.
Una parte del mio cuore è rimasta senz’altro là, ho passato la settimana più ricca di emozioni della mia vita.
Partendo dalla pace che ti regala Zanzibar in quanto posto meraviglioso per il mare,la sabbia, i colori, la natura, gli odori, il rumore delle onde dell’oceano che diventano il ritmo del tuo cuore, passando al coinvolgimento e agli attimi di divertimento allo stato puro di tutto lo staff di animazione, ai momenti toccanti della visita al villaggio dei pescatori che ti mette davanti la cruda realtà della vita della gente locale, alla poesia di Nakupenda favolosa striscia di sabbia corallina nel mezzo dell’Oceano Indiano, all’allegria innata dei Zanzibarini, la loro meravigliosa spontaneità e il godersi semplicemente la vita, ai Masai della spiaggia, piacevole parlare con loro e vederli giocare a calcio, uno dei più bei momenti il loro spettacolo nel teatro del villaggio, ragazzi senza tempo…. Non vorresti più andartene…
Bello spogliarsi del meccanismo in cui siamo incastrati nella vita quotidiana e trovarsi nudi in balia di se stessi, sconvolgente.
Una cosa che mi ha sorpreso è che tantissima gente autoctona del posto parla l’italiano, questo garantisce loro la possibilità di vivere di turismo visto che l’isola non offre possibilità di lavoro, tranne che per la pesca e l’agricoltura quando non c’è la siccità.
Il servizio offerto dal villaggio è ottimo in quanto a pulizie, cucina e infinita cortesia e disponibilità del personale.
La location del pontile, ristorante-discoteca in mezzo all’ oceano, è molto suggestiva, il lunedì sera, dopo la Kiwenga Cup, è aperto anche agli altri villaggi.
Per quanto riguarda i Beach Boys basta rifiutare i loro servizi che ti lasciano in pace; inoltre ho parlato con gente che è andata con loro a fare le escursioni e, oltre a pagare poco, si è trovata bene.
Un ringraziamento allo staff di animazione: coinvolgente al punto giusto, neanche te ne accorgi che ti ritrovi a ballare, scherzare, ridere e ancora ridere, muoverti, giocare a beach volley e magari vincere la Kiwenga Cup (che giornata!!! olè)…Stefano, il capo animazione, una persona fantastica, vita vissuta allo stato puro, di quelle che quando le incontri ti lasciano qualcosa, Nino vivace e gentile al tempo stesso, e a seguire Luca, Saidu, il simpatico Mario Ciccio Panda PB Piano Bar, Fabio il fotografo che ha reso molto bello il momento della visita al villaggio dei pescatori, Morena e l’ultimo arrivato il dj Davide… Grazie a tutti.
Che dire? Che con le mie parole ho raccontato solo un’ infinitesima parte di quello che ho vissuto. Che quando ritorni a casa non hai altro pensiero se non quello di ritornare, e che comunque NE E’ VALSA LA PENA!!!!
il mal d'africa esiste
sono partita per questa vacanza da sola, era quello che volevo, starmene un pò per i fatti miei solo per riposare e rilassarmi, non avevo davvero alcuna aspettativa diversa. ed invece mi sono ritrovata all'interno di una famiglia che ho conosciuto poi lì. e oltre sì, a riposare e rilassarmi, era da tempo che non mi divertivo tanto. l'animazione, capitanata da stefano, è un vero spasso ed ha fatto da collante. mi sono ritrovata a passare la vacanza, 24ore su 24, con una quindicina di persone. ragazzi e ragazze da soli come me, coppie, zia e nipote, stefano, nino, luca, roberto, antonio, tutti dello staff che, dopo lo spettacolo si passava la serata insieme, essendo il gruppo più improvvisato e numeroso. bello anche, nel momento del pranzo o della cena, che il gruppo di animatori chiedesse di poter cenare, ogni giorno con un tavolo diverso di noi ospiti, per poterci conoscere e noi sapere un pò di più di loro. la cornice è quella dell'oceano indiano, che ha dei colori che non si possono descrivere, ma solo vedere, una sabbia borotalcosa, le partire di calcio dei masai vestiti con i loro abiti rossi, o vederli parlare al cellulare e alla sera vederli all'obama e berci insieme una birra. hanno delle storie interessanti da raccontare sulla loro cultura. per mangiare, lavorare, imparano l'italiano nel giro di pochi mesi. sono onesti e rispettosi all'inverosimile. poi ci sono i bimbi che, anche dopo avergli dato quello che avevo portato, si ricordano di te, e nel pomeriggio quando arrivano in spiaggia, con le loro divise bianche e blu, hanno solo piacere se si va a giocare con loro. tutto il sole che ho preso è stato proprio perchè giocavamo sempre insieme sul bagnasciuga ad insabbiarci e poi correre a fare il bagno! e poi ti abbracciano, hanno bisogno del contatto umano e mi ritrovavo sempre con qualcuno di loro addosso e in braccio. io sono così, mi piace vivermi i posti in cui vado e vivermi la gente, adattarmi a loro. anche i beach boys dopo i primi giorni si sopportano. d'altronde loro vivono di quello, e noi siamo a casa loro, perciò trovo inutile lamentarsi. così come lamentarsi per alcune cose che ho letto su altre recensioni: partiamo dal presupposto che siamo in africa e che, in qualunque posto si vada, lo spirito di adattabilità è indispensabile, non si può pretendere la luna, cosa che comunque al kiwengwa non c'è molto da lamentarsi, né per pulizia (nonostante io sono una maniaca!) né per il cibo, dove vi è sempre una vastissima scelta di ogni cosa, né per il servizio... sono talmente tutti carini e gentili. non c'è ne stato uno che, ogni volta che ci si incrociava per i vari vialetti, non dicesse "ciao" o jambo... cosa che invece molti italiani non facevano nenche tra loro! i ragazzi dell'animazione, nonostante alcuni erano arrivati da poco, trovo che siano davvero bravi nel loro lavoro, nel coinvolgere ma senza essere insistenti. stefano... bè, è stata una sorpresa: all'inzio ho pensato, questo è proprio il buffone del villaggio, invece poi, conoscendolo un pò meglio, è davvero una gran persona, con un sarcasmo tagliente, un'intelligenza fine, ma preso da solo, una persona molto dolce. un carismatico, imitato e adulato. il camaleontico stefano, che aveva contagiato tutti con la "mossa" e "fallo, per dio!", che riusciva a far ballare persino i masai con il ballo del cavallo, ma che poi una sera, ci ha lasciato tutti interdetti, senza parole, con una sua interpretazione drammatica. grande ste. l'unico neo della mia vacanza è il fatto che ho sofferto un pò di dissenteria, non dovuta al cibo né all'acqua, ma bensì ai loro succhi. mi ha spiegato roberto, altra persona eccezionale, che si occupa degli acquisti di cibo, che noi non siamo abituati a bere quei tipi di succhi, perchè viene utillazzata solo frutta fresca, come la papaia... e quindi, consiglio di limitarsi nel berli, nonostante siano davvero buoni. serate bellissime al pontile. il venerdì e il lunedì sera dopo la kiwengwa cup, dove vengono anche gli altri villaggi. che dire ancora... che, nonostante abbia viaggiato un pò, quella al kiwengwa è stata una delle più belle vacanze che ho fatto, che zanzibar non si dimentica facilmente, che la magia è alle stelle, al proposito, c'erano delle sere in cui le stelle sembrava potessi allungare un braccio e toccarle! che sto già organizzando per tornarci con alcune delle persone che ho conosciuto lì, perchè tutti, in un modo o in un altro, chi per qualcosa chi per qualcuno, vi abbiamo lasciato un pezzetto di cuore. grazie a tutto lo staff.
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Veramente bello! Un paradiso!
Il mare è fantastico, la spiaggia sembra borotalco e data la sua origine corallina non scotta. Il mangiare è buono e vario e tutto il personale è molto cortese, gentile e disponibile.
Tranquilla la gente del posto e molto socievole.
"Mario Panda Piano Bar" più che fare piano bar e karaoke canta per i fatti suoi ed è abbastanza caratteristico con la sua "esse" che invece è "essce". Fra tutto lo staff è quello che considero più inutile ai fini dell'animazione.
Parte dello staff di animazione mi risulta sia cambiato da poche settimane e nonostante abbiano da rodarsi negli spettacoli hanno dimostrato un'ottima verve e capacità di improvvisazione.
Non sono ossessivi e sanno coinvolgere nel modo giusto gli ospiti.
A differenza degli altri commenti trovo molto negativa la presenza ostinata ed ossessiva dei beach boys. Si posizionano oltre una immaginaria linea nei pressi della battigia (pena l'essere ricacciati oltre dal personale masai della security) e appena ti avvicini per andare a fare il bagno ti si appiccicano per venderti le loro escursioni. Fare il bagno diventa un'azione da manuale di rugby dove hai davanti a te gli All Blacks e devi incunearti e scartarli per tuffarti a meta!
Le camere sono sufficientemente pulite ma consiglio una veloce verifica ed un mini briefing con la "mami" (magari con qualche dollaro di mancia) per farle vedere cosa eventualmente andrebbe migliorato, i ns standard sono molto diversi dai loro.
Suggerimento che do più alla direzione del villaggio che non ai lettori è di mettere dei coprimaterasso con gli angolari, ogni notte era una lotta con le lenzuola che mi sfuggivano da tutte le parti :)
Giudizio positivo
Villaggio buono. Non aspettatevi il lusso. E' comunque pulito e ordinato. Il personale è il vero punto di forza, tutti sorridenti e disponibili. Consiglio i beach boys, in particolare Shumacher e Massa (li riconoscete dalle maglie rosse della Ferrari), con loro abbiamo fatto diverse escursioni e sono stati molto più professionali e attenti delle guide del villaggio. Usano mezzi di trasporto nuovi e puliti e sono autorizzati dal governo (benchè nel villaggio dichiarino il contrario). Consiglio di fare con loro il Safari Blu + Stone Town (una giornata intera a 30 euro con mega mangiata di pesce fresco sulla spiaggia!!)
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kiwengwa? è ok
io e monica siamo stati al going kiwengwa dal 13 al 21 ottobre, spiaggia come borotalco, oceano indiano caldo, tempo fantastico, villaggio: cucina ok c'è sempre carne, pesce, pasta, tutto cucinato in vari modi, pulizia e igiene ok. Noi abbiamo prenotato il bungalow ocean view, uscivi facevi 10 passi ed eri in spiaggia, noi eravamo al n. 1 e non abbiamo avuto problemi di muffa o quant'altro. La pulizia delle camere era quotidiana e accurata. La gente del posto fantastica, è vero a volte un po'insistente nel cercare di venderti le loro cose, ma si sa noi siamo quelli che stanno bene economicamente quindi... ma mai scortesi o indisponenti. Consiglio di portare materiale didattico, matite e quaderni da lasciare alla scuola del vicino villaggio di pescatori, per loro è oro.
L'animazione del villaggio era morbida, ma d'altra parte non avevano molto seguito e facevano con ciò che "raccimolavano" comunque bravi, un saluto a Luca, Massimo, Lorenzo e tutti gli altri.
Fate tranquillamente le escursioni con i beach boys, consiglio vivamente Alì Boni e Sindaco riconoscibili dalla maglia gialla, offrono le stesse gite del villaggio ma a metà prezzo se non di meno, serietà e sicurezza, e tanta tanta simpatia e professionalità. Non è vero quello che dicono al villaggio sui beach boys.
Ke dire ci vorrebbero pagine e pagine per descrivere zanzibar e la sua gente, a noi sono rimasti nel cuore, e torneremo sicuramente. è mal d'africa? non lo so, ma quando siamo andati via eravamo veramente dispiaciuto.Andateci ne vale la pena
hakuna matata
Aeroporto o meglio personale aeroportuale...
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Commento sul Going Kiwengwa
sono tornata da 2 settimane dal kiwengwa della going... che dire... tutto meravigliosamente stupendo, all'inizio leggendo le recensioni credevo che il fenomeno delle maree influenzasse molto la nostra vancanza, invece mi sono ricreduta... le maree che si alternano a distanza di poche ore creano un paesaggio sempre diverso, colori magnifici, dall'azzurro, al verde al blu... indescrivibile!!! il villaggio e' molto carino, semplice, immerso in una bellissima vegetazione affacciato sulla stupenda spiaggia di sabbia bianchissima e fine paragonabile al borotalco o farina. la cucina e' molto buona, sempre a disposizione pesce, pasta, carne, un po' scarsa la frutta poca la scelta.
non abbiate paura o timore dei beach boys che tutte le volte che andrete verso il mare, vi assalgono... non disturbano assolutamente in spiaggia, ma se avete voglia di fare un bagno... preparatevi!!! sono persone molto brave, competenti e organizzate... vi offriranno le loro bellissime escursione, vi faranno vivere i sapori e i colori del posto, della gente e sicuramente si risparmia rispetto alle escursione proposte dal villaggio. io mi sono affidata al sindaco, tonino, giovanni edo e phelipe. i loro sorrisi e i loro occhi ogni giorno mi hanno regalato un'immensa felicita'.
grazie a tutti e... jambo... a presto zanzibar...
LA GENTE LOCALE<br />
IL PONTILE
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perfetto
Noi eravamo in quattro ragazze e ci siamo divertite ma rilassate al tempo stesso una cifra!
Abbiamo fatto gruppo con gli altri ospiti dell'hotel anche perchè gli animatori hanno fatto da collante.
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kiwengwa forever
sono stata al kiwengwa dal 15 settembre al 30 settembre, che dire e' tutto meravigliosamente bello! e quando dico tutto e' tutto, persino le varie coppie che ho conosciuto in quel paradiso. spiaggia bellissima, ambiente bello, bar e ristorante pure (si mangia benissimo) l'animazione e' alla buona ma sono tanto simpatici che gli si perdona tutto,tutte le escursioni le abbiamo fatte con i beach boys, bravissimi! cercate aliboni sulla spiaggia, fidatevi sono in gamba e vi portano in bellissimi posti. quindi che dire... kiwenga forever!!!
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Villaggio da evitare
Ciao, io ed io mio ragazzo siamo ritornati il 21 ottobre dal Going kiwengwa e devo dire che siamo rimasti delusi. Premetto che siamo due viaggiatori, abbiamo visitato kenya, caraibi, thailandia, india,etc moltissime località ed io lavoro nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, quindi so cosa significa stare in africa e come adattarsi, eventualmente alle condizioni... ma è diverso quando si va in infrastruttura italiana in vacanza.
Per essere una struttura di 4 stelle ci aspettavamo molto di più soprattutto dallo staff animazione che risulta, purtroppo, molto poco preparato. Gli spettacoli alla sera era alquanto penosi e gli animatori non si ricordavano mai le battute... anche loro riconoscevano il basso livello degli happenings ma non mettevano impegno nel migliorarli. Si consideri che per la coppa Kiwengwa, gara di pallavolo tra i villaggi che sorgono su tutta la spiaggia, eravamo l'unico gruppo che non si era organizzato per fare un pò di tifo al nostro team, mentre le squadre degli altri villaggi avevano striscioni, slogan, costumi... eravamo penosi! Pensare che è un evento che si ripete ogni settimana e quindi non difficile da organizzare...
Non sono mai stati organizzati giochi aperitivo, tornei, corsi di ballo, quiz serali..solo tante freccette, pallavolo (organizzata dai clienti) e serata di cabaret scadente.
Altra nota dolente il mare: colori stupendi, interessante il fenomeno delle maree, ma inpraticabile dato il fondale melmoso ed acqua torbida.
Inoltre, per chi come noi, scegliesse le stanze ocean view per godere al meglio la vacanza, suggeriamo caldamente di non soggiornare nella stanza numero 2 in quanto è noto e confermato dallo staff manutenzione che è stata trovata muffa all'interno del muro quindi impossibile soggiornarci. Vi consigliamo, quindi di preferire le stanze al secondo piano per avere una stanza decente dove si riesca a dormire.
Degno di nota,invece, il buffet: vario, pulito, un mix tra cucina internazionale,locale e pochissimo reciclo di cibo.
Per quanto riguarda le escursioni, suggeriamo di affidarsi ai beach boys che indossano una maglietta gialla in quanto, essendo del luogo hanno il giusto background per coinvolgerci nella magia di Zanzibar.
Ultimo suggerimento: se volete portare e distribuire vestiti, penne, caramelle, soldi, affidatevi a qualche ong locale (ACRA ad es.) o andate presso villaggi o scuole che NoN si trovano sulla spiaggia. Moltissimi turisti, infatti, ogni settimane distribuiscono SOLAMENTE oggetti ai "fortunati" nei paraggi di kiwengwa ed eventuali beneficiari all'interno dell'isola non ricevono mai niente.
Nel complesso, grazie a simpatici ragazzi che abbiamo conosciuto in loco, la vacanza è risultata piacevole ma se possiamo suggerirvi: andate al villaggio Bravo (all inclusive più completo, seria animazione e magari NON solo coppie)!!
Ciao a tutti e buona vacanza :-)
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