Kiwengwa Beach Resort
Recensione Utenti
il posto è stupendo ma il resto no
la pulizia nelle camere non è il massimo, c'è sempre uno strano odore, le bevande incluse sono tutte gasate ottime per prendere una gastrite, assistenti going ti lasciano in balia di persone del posto che chiedono mance, per non parlare delle persone che lavorano nel villaggio chiedono anche lì le mance. il medico c'è solo 3 giorni ed è a pagamento 75$, è una cosa scandalosa.
viaggio di nozze indimenticabile
cosa dire di un mondo completamente diverso dal mio... che nel mio mondo tutti sono un po' infelici ed hanno tutto. In quel mondo bellissimo invece, sembrano tutti felici. Oltre al loro mare, spiagge, spezie, pesce e tanta frutta non hanno niente, ma sorridono sempre! per noi, andati in viaggio di nozze e' stata una bellissima esperienza che ci ha arricchito tantissimo, non solo per i posti meravigliosi che abbiamo visto, ma per il modo in cui si vive. Ai bambini, basta un sorriso per renderli felici ed appena ti vedono camminare da sola e' bellissimo, perche' cercano subito un tuo contatto, che puo' essere appunto un sorriso o semplicemente un mano nella mano. Anche con gli adulti e' cosi. Cercano sempre di scambiare due parole, ti fanno domande sulla tua cultura, sulle tue abitudini ed anche a me piaceva fare domande a loro per saperne sempre di piu'! le escursioni bellissime. quella delle spezie e blu day, secondo me sono da non perdere! insomma... e' una vacanza che rifarei e che mi ha fatto sognare , vivere una favola e mi ha unito ancora di piu' a mio maritino! ciao a tutti andateci e non credete ai brutti commenti, perche' il villaggio e' bello e pulito, da mangiare buonissimo, il resto meraviglioso ed il costo basso per cio' che ci viene dato
ZANZIBAR DA SOGNO!
E' Bellissima la sensazione di essere avvolti dai magici colori di Zanzibar, insomma un angolo di paradiso... la magia e l'incanto !!! La struttura ha una posizione fantastica in prima linea vicino al mare; stupendo anche l'effetto delle maree... Per quanto riguarda la cucina, le camere e l'animazione e' tutto ok. La spiaggia di sabbia bianca e' molto lunga ed e' attrezzata con ombrelloni, lettini (vengono forniti teli mare).
Si puo' accedere dal pontile ad una meravigliosa piscina naturale che consente sempre la balneazione. Concludendo, lo consiglio a tutti...
ANIMAZIONE.
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BELLISSIMA ZANZIBAR
Siamo tornati il 7 ottobre, posto splendido, il villaggio è in generale tenuto molto bene, pulito e ordinato, noi abbiamo scelto una delle stanze ocean wiev, spaziosa, sempre pulita, mai visto animaletti se non qualche zanzara la sera, una caratteristica comune è il tipico odore di muffa, poiché le stanze non sono arieggiate adeguatamente, forse perché di giorno si è quasi sempre fuori. Consiglio di tenere sempre acceso il condizionatore e impostarlo su valori di temperatura non troppo bassi. (noi tra i 25-27 gradi)
La cucina è ottima, qualche volta un po’ piccante (siamo in un paese di spezie) , le scelte tra primi, secondi, contorni e frutta non mancano. Ottimo Il bar e il the caldo del pomeriggio con snack e dolcetti.
La spiaggia e il mare sono splendidi, sembra di camminare sul borotalco, il fenomeno delle maree è unico, i colori cambiano tra il verde azzurro al blu profondo, in alcune ore del giorno il sole rende il paesaggio perfino acciecante.
Da seguire durante la bassa marea del mattino la lavorazione delle alghe che le donne del luogo fanno direttamente in mare.
L’animazione è sempre presente in modo attivo ma mai invadente, chi vuole partecipare ai vari giochi del giorno si diverte sicuramente, mentre la sera i ragazzi si fanno in quattro per intrattenere e divertire.
Il piano bar di Mario la sera noi l’abbiamo trovato piacevole, possiede una voce molto intonata ed è bravissimo, non capisco cosa vogliono quelli che si lamentano.
Le escursioni noi le abbiamo fatte con i Beach Boys, sono ragazzi del posto fantastici, sempre allegri, preparati e disponibili a personalizzare le escursioni che volete fare a prezzi sempre inferiori al villaggio. Chiedete di Bacardi, Ali Boni, Caprino Sardo sono i ragazzi con le maglie gialle, noi abbiamo fatto questa scelta, anche se al villaggio ci hanno minacciato che in caso di problemi ci avrebbero lasciati da soli, vergognosa affermazione della direzione che non vuole riconoscere ai ragazzi locali il merito di proporre escursioni di qualità a prezzi più bassi, nel programma organizzato dal villaggio per vedere alcuni posti bisogna fare due escursioni, perciò due costi, con i BB invece stessi posti un solo prezzo con stesso tempo per l’ escursione. Meritano di lavorare, conoscono benissimo luoghi, gente e usi del posto. Durante le escursioni non ci hanno mai lasciato soli, e sempre si preoccupavano che tutto fosse di nostro gradimento, i mezzi che utilizzano sono confortevoli, puliti, in ordine e rispettosi dei limiti di velocità per farci sentire tranquilli, perciò fidatevi, è giusto che anche loro abbiano la loro parte.
Vicino al villaggio c’è una scuola, andateci, portate penne, quaderni, e materiale di cancelleria, li farete felici. Però un consiglio, andateci con un ragazzo dei BB. (Chiedete a Bacardi) meglio durante l’orario di lezione in quanto potete parlare con i maestri e il direttore della scuola che vi illustrerà il programma scolastico e le loro necessità, noi abbiamo anche lasciato un piccolo contributo, il preside ci ha fatto poi registrare e firmare un registro in modo da tenere traccia delle donazioni di noi turisti.
Gli animatori vi porteranno di sera al villaggio dei pescatori che è vicino a questa scuola, se ci andate portate solo vestiti e caramelle per i bambini, ne hanno bisogno, non fate l’errore di dare penne o altro da scrivere, perché la maggior parte di loro sono piccoli (da scuola materna), ho visto dare evidenziatori e matite senza punta che se non combinate con il temperamatite e quaderni non sanno manco cosa farne. Tanto per farvi capire, un bimbo che avrà avuto si e no due anni ha avuto una matita con gommina senza punta, la girava e rigirava per capire cosa fosse, mi auguro solo che non si sia mangiato la gommina.
Sempre sulla spiaggia troverete i ragazzi MASAI, (PAPAKINY e MARCO) loro vendono nei negozietti sulla spiaggia souvenir locali per poter risparmiare qualche soldo da portare poi in Tanzania, sono sempre allegri e cordiali, fermatevi a parlare con loro, vi racconteranno la loro storia e della vita nei villaggi di provenienza, quando partirete ne sentirete la nostalgia.
Qualche consiglio, portatevi un antizanzare per la sera, medicinali per febbre, antispastici e antidiareea, potrebbe capitare, per la pulizia della bocca usate l’acqua minerale che però dovete pagare (2€ a bottiglia) oppure usate l’amuchina, può capitare che la tensione (220V) salti, di solito la sera per sovraccarichi sulle linee, è normale, le prese di corrente sono le nostre europee, non serve adattatore.
Tutto sommato siamo rimasti molto contenti e per la struttura che ricordo è tipica dell’africa, e per l’ospitalità della gente locale che non ti fa sentire per niente straniero ma ospite.
Ci mancano i loro Jambo e Hacuna Matata.
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kiwengwa: il pianobar peggiore del pianeta terra
I commenti sono sempre soggettivi. Dipendono dall'età di chi li scrive, dal ceto sociale cui si proviene, dal numero delle vacanze effettuate all'estero, ecc.
Questo è il mio 36° viaggio e come sempre, al ritorno, cerco di trasmettere le mie esperienze approfittando delle possibilità che internet ci offre.
Cucina: abbastanza buona e varia se si considera che il cuoco italiano lavora con una equipe di solo africani (posso assicurare che c'e' da farsi venire l'ulcera)
Mare: non bisogna aspettarsi il mare delle maldive, sabbia in sospensione fino a 15/20 metri dalla spiaggia, fenomeno delle basse/alte maree che sono piu' o meno accentuate e dipendono dalla stagione in cui si va a Zanzibar. Questo è il periodo migliore (fine sett. Inizio ott.) in quanto siamo in primavera (30 gradi circa).
Barriera corallina: a circa 70 metri, buona la visione sott'acqua, varietà scarsa della flora e della fauna, non è proprio come il mar rosso. Portarsi le pinne e le maschere in quanto qui qualcuno le ha ma sono obsolete.
Africani: abitudini dei locali stressanti per le caratteristiche culturali del popolo europeo, vogliono sempre qualcosa e si è sistematicamente tampinati per il danaro a qualsiasi ora del giorno. Sono insistenti e frenetici caratterizzando imbarazzo nelle persone timide o in quelle con una educazione riservata. Con rammarico si puo’ constatare che sarà difficile liberarsi dal proprio stato di povertà assoluta e schiavitu’, in quanto mi risulta essere proprio questo il lavoro piu’ ambito dagli zanzibarini: soldi facili, presto, con poca fatica, attenzione massima per dell’accattonaggio. Irrilevante è l’interesse per la scuola pariteticamente per genitori infanti e autorità. Molti sono i furbetti che riescono a guadagnare consistenti retribuzioni a carico dei turisti, mentre lo stipendio medio dei neri del villaggio varia dai 40 ai 60 dollari al mese.
Intrattenimento: personale giovane e moderato, coinvolgente ma non insistente, il gruppo è efficace soprattutto per i giovani che si recano in vacanza per la prima volta o comunque alle prime esperienze di viaggio.
Musicista del villaggio: da dimenticare come il peggior lutto. E' stato capace di massacrare ogni istante della nostra permanenza. I responsabili del villaggio hanno dimostrato di possedere un cinismo smisurato buttando allo sbaraglio per due lire un ragazzo giovane che probabilmente non ha ancora sviluppato il sentimento della vergogna. Hanno avuto il coraggio di adoperare per l'intrattenimento un ragazzo senza talento, senza esperienza, senza alcun gusto musicale, senza una base scolastica e perfino senza strumenti musicali. Questi sono gli effetti dei tagli smisurati e della devastante politica aziendale sui servizi primari di un villaggio come quello di Going, con il risultato della perdita di numerosi clienti e di un pesante mancato guadagno.
Personale pulizie: passano una volta al giorno e raggiungo ragionevolmente il proprio obiettivo. Permangono comunque odori fortissimi di fogna nelle camere per via degli scarichi non a norma con le comuni norme igieniche dei paesi avanzati.
Bagni comuni: Idem come sopra, con l’aggravio causato dalla mancata ristrutturazione delle porte d’ingresso e del numero delle persone in afflusso durante il giorno.
Escursioni: sono troppo care e sono giustificate malamente al momento della presentazione dello staff con la scusa delle assicurazioni. Sulla spiaggia si trovano i ragazzi locali che offrono lo stesso prodotto ad un terzo del costo imposto dal villaggio. Le escursioni offerte dai locali sono state regolarmente evase con serietà e con risultati soddisfacenti, oltre le aspettative.
Assistenza medica: inesistente. Se avete (ad esempio) problemi cardiocircolatori è sconsigliabile questa meta.
Aspetto culturale: c'e' molto da rimaneggiare nel nostro "io" se si riesce a fare amicizia con qualche ragazzo del villaggio di pescatori sito proprio affianco al kiwengwa. Accompagnati, infatti, è possibile osservare eventi che sono peggiori della guerra, una povertà assoluta e sconcertante, che ci fa ripensare a rivalutare il nostro aspetto economico, sociale, mentale ecc ecc.
Giudizio complessivo: un appena sufficiente. Una valutazione alimentata in gran parte dalla professionalità di poche persone nel villaggio in primis il cuoco Alessandro.
Giudizio imprenditoriale e aziendale: -2 (meno 2)
E’ elementare la percezione di una politica del risparmio dei budget ad ogni costo. L’offerta è attenta solo alle piu’ elementari esigenze dei clienti ed il rapporto qualità prezzo è ignorato completamente e volutamente. Il villaggio non è in linea con i parametri internazionali di professionalità e pertanto non favorisce l’incontro della domanda e dell’offerta relativamente ai sentimenti come l’armonia, l’atmosfera, la cultura, la stima di chi ti allieta. Spiacente, ma questo è un villaggio che cosi’ gestito potrà essere spremuto ancora per qualche anno. La politica dei tagli senza frontiere, l’attenzione morbosa verso i soldi, normalmente non premia in termini di soddisfazione soggettiva, soprattutto per chi promuovere il superfluo.
il paradiso terrestre di Zanzibar
la vacanza è stata bellissima!! Il posto è davvero fantastico... è di quelli che ti rimangono nel cuore e nei pensieri per molto molto tempo.
le escursioni sono da fare... e io mi sento di consigliare i bb: noi siamo andati con il gruppo di Ali boni e la nostra guida è stata edoardo.. abbiamo fatto il blu day e siccome ci siamo trovati molto bene con lui siamo andati anche a nuotare con i delfini, a stone town, a prison island e a cercare le scimmie nella foresta.
I ragazzi sono davvero molto disponibili e simpatici, allegri, preparati, divertenti... come del resto anche il personale zanzibarino del villaggio.
la struttura è buona; noi eravamo in una ocean wiev e ci siamo trovati benissimo in quanto a pulizia e a spazio.
Buoni anche la cucina e il bar; ho trovato una bella varietà di cibi, pesce e carne tutti i giorni, pasta buona, colazione più che sufficiente... e poi aperitivi e thè caldo alle 5.30.
Gli animatori sono molto simpatici e non invadenti. (Lorenzo e Mirko sempre con la battuta pronta), belli i loro intrattenimenti e le loro attività.. la kiwengwa cup mi è piaciuta moltissimo!!!
Ma il vero punto di forza è sicuramente la spiaggia; c'è il fenomeno delle maree e si vede... il paesaggio cambia radicalmente dal mattino al pomeriggio... la spiaggia si accorcia e si allunga a seconda delle ore e io ho trovato questo fenomeno molto affascinante!!! Con la bassa marea si formano delle piscine naturali che si possono raggiungere con la canoa; l'acqua è trasparente e con la sabbia bianchissima sotto si crea un effetto stupendo. I colori del mare variano dal verde all'azzurro con tutte le loro sfumature. Per quello che ho visto il mare è bello in tutta l'isola.
Che dire... posto stupendo reso ancora più magico dagli zanzibarini e dalla loro voglia di fare e dalla loro gentilezza in un mondo che porterebbe chiunque di noi a fare il contrario.
- Coppie
- Amici
Semplicemente stupendo
Per capire la meraviglia di questo posto, l'unica soluzione è andarci.. avevo sentito e letto tante opinioni positive sulla struttura ma soprattutto sulla spiaggia e solo dopo averle viste con i miei occhi, ci ho creduto.
La spiaggia è di pura sabbia bianca... tipo farina... i colori del mare lasciano a bocca aperta grazie al fenomeno delle maree.
La struttura è molto bella e confortevole.. la pulizia dei luoghi molto curata e costante.. un grazie di cuore alle mamy!
Anche la cucina non è da meno, lo chef è MOLTO disponibile e il cibo è ottimo!
L'animazione si fa un po' desiderare, ma nel complesso sufficiente... anche se ho preferito lo spettacolo dei masai e degli acrobati... veramente spettacolare!!!
La gente locale poi è fantastica... sempre disponibile e gentile... soprattutto i beach boys e i masai.
Fidatevi dei beach boys perchè sono delle persone molto preparate e vi faranno passare delle giornate indimenticabili... sono organizzatissimi, con tanto di bigliettino da visita... mitico Giovanni!
Vi consiglio di andare a visitare la barriera corallina con Piero (fantastico) e di fare le escursioni con Pheliphe Massa.. se volete farvi le treccine, vi consiglio Anna.. la potete trovare sotto al pontile.. è bravissima!!!!
Portate con voi medicinali tipo disinfettanti, pomate per slogature, aspirine, tachipirina ecc.. ne hanno bisogno anche in villaggio.
Portate anche quaderni, matite colorate e vestiti per i bambini locali.. ce ne sono tantissimi e ne hanno veramente bisogno!
Sicuramente questo viaggio mi rimarrà impresso nel cuore per tutta la vita.. mi ha insegnato un sacco di cose e ho conosciuto delle persone veramente speciali...
Grazie Zanzibar per le meraviglie che offri!!
HACUNA MATATA
Premesso che quando sono partita di sicuro non pretendevo di capitare nel lusso e tantomeno di ritenermi offesa se a colazione non avessi trovato la nutella..siamo in un paese del terzo mondo e il mio scopo, oltre a quello di riposarmi e staccare la spina,è stato anche quello di immergermi,seppur in maniera marginale,in questa realtà così lontana dalla nostra e conoscerne lo stile di vita apprezzandone alla fine la semplicità. A mio avviso è stato tutto molto positivo, dalla cucina alla pulizia dei bungalow..pure il geko che ci ha fatto compagnia in camera per più di qualche notte. La struttura del villaggio è molto bella, in classico stile africano con i tetti di foglie intrecciate. L'animazione è rappresentata da un gruppo di ragazzi molto simpatici e sempre a disposizione per qualsiasi cosa, mai pesanti nei loro inviti a partecipare alle varie attività e questa è una cosa per me fondamentale visto che il piu delle volte preferivo starmene a dormire o prendere il sole nella zona relax. Serate sempre divertenti.( La disco al pontile..stupendo!)
Noi le escursioni le abbiamo fatte coi beachboys, all'inizio forse un pò titubanti ma poi contentissime della scelta fatta perchè sono ragazzi preparati e passando l'intera giornata con loro si ha modo di conoscere aspetti della loro vita e delle loro usanze che difficilmente avremmo potuto conoscere in altro modo..senza per questo nulla togliere alle escursioni organizzate dallo staff che, tengo a precisare, è consapevolissimo della situazione (infatti non dà la colpa ai locali) L'unico responsabile è il Governo che permette loro di farlo rilasciando specie di "patentini" per accompagnare i turisti.
Tutto questo contornato da un paesaggio spettacolare, mare stupendo e sabbia bianchissima.Insomma una vacanza indimenticabile, non solo per le meraviglie che abbiamo potuto ammirare ma soprattutto per le persone che abbiamo conosciuto e quello che loro, nella loro semplicità ci hanno regalato. Una lezione di vita che forse non tutti hanno saputo cogliere.
- Coppie
- Amici
si puo' fare di piu'!!!
Posto bellissimo e gente molto ospitale. Si puo' toccare con mano l'incontro di varie culture: araba , indiana e locale!
un incantevole posto
vi confesso che ero un pò scettica prima di andare a zanzibar perchè avevo letto dei commenti non troppo positivi sul villaggio.... invece dopo esserci stata ho ancora il rimpianto di essere andata via cosi' presto,ma soprattutto di aver lasciato delle persone incantevoli che pur non avendo molto ti regalano anche il cuore!!!! una cosa importante fidatevi dei beach boys,io il mio ragazzo e i miei amici abbiamo fatto tutte le escursioni con loro oltre ad essere affidabili e avere prezzi più vantaggiosi rispetto al villaggio,solo loro possono farti capire com'è davvero la realtà del posto in cui vivono..per quanto riguarda l'animazione non ho dei commenti positivi,oltre a non fare dei bei spettacoli la sera non sapevano fare nient'altro che picchiarsi tra di loro per far ridere un pò la gente.. noi ci siamo divertiti molto di più andando nel pub chiamato obama accompagnati da 2 masai gianni morandi e da paolo,un nome e una garanzia dove tutti ballano e giocano a biliardo!!!ricordatevi di portare penne quaderni medicinali e vestiti perchè non vi immaginate nemmeno di quanti bambini ci sono e di quanto ne hanno bisogno..... sono queste le cose che mi rimarranno sempre nel cuore gli infiniti jambo e i sorrisi stampati sui loro volti!!! un saluto ai miei amici conosciuti in villaggio....jambo e hakuna matata
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